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Origine: Informazione e stampa - Autore: Ufficio stampa

Crocevie, in scena omaggio a Pavese

Venerdì 25 luglio al Museo storico minerario di Perticara spettacolo tratto dai Dialoghi con Leucò

NOVAFELTRIA. Emozione, storia, letteratura e poesia. Questo è ciò che promette il terzo appuntamento del festival Crocevie, organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino, il Teatro Stabile delle Marche e l'Amat in collaborazione con le Comunità Montane dell'Altavalmarecchia e del Montefeltro e i Comuni della provincia di Pesaro e Urbino.

Venerdì 25 luglio, alle ore 21.30, a Novafeltria al Museo Storico Minerario di Perticara, le attrici Galatea Ranzi e Mira Andriolo presentano un adattamento di uno dei testi più significativi di Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò, in omaggio al grande scrittore piemontese, nel centenario della sua nascita.

Pavese compone questa opera - da molti considerata la più coraggiosa della sua vita - nell'immediato dopoguerra, fra il 1945 e il 1947.
E' un momento storico di dominante neorealismo, in cui la cultura letteraria del dopoguerra imponeva la trattazione pressoché esclusiva di argomenti legati al presente e alle gravi difficoltà dell'uomo a vivere "il giorno dopo".

Per questo i Dialoghi non godettero di immediata fortuna: solo dopo la morte suicida di Pavese le ventisei brevi conversazioni a due - che analizzano le eterne angosce degli uomini, affrontando temi fondamentali come il dolore, la morte, il destino e le imperscrutabili leggi che li governano -  ottennero finalmente le giuste lettura e considerazione.

Galatea Ranzi attrice musa di Luca Ronconi - ma nota anche al grande pubblico per le sue interpretazioni cinematografiche a fianco del beniamino del pubblico giovane, Riccardo Scamarcio, e in questi giorni tra le protagoniste di una seguitissima fiction televisiva -, ha lavorato anche con registi come Piccioni, Saperi, fratelli Taviani e Tonino De Bernardi.

Suggestiva anche la scelta del luogo della rappresentazione: il Museo Storico Minerario di Perticara. Inaugurato nel gennaio 1970, grazie all'impegno dell'Associazione Pro Loco, che ha raccolto le richieste di conservazione della memoria espresse dai minatori, il Museo Storico Minerario nasce con l'intento di testimoniare l'attività estrattiva dello zolfo nella miniera di Perticara.  Questo incredibile luogo dove è ancora possibile rivivere il dramma e la gioia della vita in miniera. si connota come uno dei primi esempi di archeologia industriale sorti in Italia. Una occasione quindi anche per visitare luogo unico e pieno di fascino, prima di gustarsi lo spettacolo.

L'ingresso allo spettacolo è libero.
In caso di maltempo  lo spettacolo si terrà nella Sala Conferenze del Museo.

Per informazioni, prenotazioni e biglietti telefonare a
Teatro Stabile delle Marche, Uffici di Fano
tel. 0721.830145 dalle 17.00 alle 19.30

Ufficio stampa:
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