PESARO – Costituire un gruppo di lavoro Marche – Umbria per valutare e programmare insieme le azioni necessarie per scongiurare, i prossimi anni, una crisi idrica come quella verificatasi questa estate. E’ la proposta del presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, che ha inviato una lettera al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, al presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, ai presidenti delle Province di Ancona e di Perugia e ai presidenti dei Consorzi Ato Marche nord 1, Marche centro Ancona 2 e Umbria 1.
“I mutamenti climatici, per primo l’aumento delle temperature, e la perdurante siccità – si legge nella lettera – impongono un atteggiamento sempre più rigoroso della pubblica amministrazione verso l’utilizzo delle risorse naturali, in particolare l’acqua, bene sempre più prezioso. E’ quindi indispensabile, per contenere e se possibile evitare i gravissimi danni ambientali che si stanno concretizzando (riduzione notevole della portata dei corsi d’acqua fino alla loro totale essiccazione) monitorare insieme il prelievo di acqua da falde di media e alta profondità. Questo atteggiamento si rende più che necessario per i territori di confine, tra provincia e provincia e tra regione e regione, poiché non possiamo escludere che gli ‘acquiferi’ profondi siano collegati tra loro”.
Da qui la proposta di Ucchielli “di uno snello gruppo di lavoro composto da un rappresentante per ogni ente, che funga da ufficio di sintesi informativa, per valutare con cognizione di causa e successivamente programmare e concordare le azioni necessarie”.