I dati delle esportazioni del primo semestre del 2004, elaborati dal nostro Centro studi, mostrano un’interessante ripresa per la provincia di Pesaro e Urbino e per le Marche che, con confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, crescono rispettivamente del 10,49% e dell'11,76%.
Anche se non bisogna dimenticare che il 2003 è stato un brutto anno, che ha visto diminuire l'export della nostra provincia del 7,13%, la ripresa della prima parte del 2004 rappresenta un buon viatico per le nostre capacità competitive.
Tutto per il meglio, dunque? Certamente no, ed è bene non cullarsi fra gli allori, per tante ragioni. Prima fra queste, ormai denunciata da tutti, è la perdurante mancanza di una politica nazionale industriale e di crescita della competitività, in grado di porre il nostro sistema produttivo all'altezza delle nuove sfide imposte dai mutati scenari dello sviluppo internazionale.
A riprova, è di questi giorni un fatto che non si verificava nel nostro paese ormai da tempo immemorabile: la presa di posizione comune fra sindacati e organizzazioni imprenditoriali nei confronti di un governo al quale un documento circostanziato e ricco di indicazioni concrete chiede a gran voce interventi essenziali per la ricerca, l'innovazione, le infrastrutture, la formazione.
Nella nostra regione le esportazioni vanno meglio della media nazionale, che cresce, sempre nel primo semestre dell'anno, del 5,73% rispetto all'11,76% marchigiano.
Fra le province delle Marche, però, la nostra pur ragguardevole crescita del 10,49% resta inferiore a quella delle province di Ancona e di Ascoli Piceno, che spuntano rispettivamente l'11,20% ed il 15,87%. Ciò significa, evidentemente, che occorrerà riflettere sulle ragioni della minor capacità esportativa del nostro sistema produttivo ed agire con interventi adeguati per sviluppare la competitività di produzioni e imprese e la penetrazione in nuovi mercati.
La Provincia di Pesaro e Urbino, insieme agli altri soggetti del territorio, è impegnata su questi fronti e nel nuovo mandato amministrativo 2004-2009 ha programmato di accrescere attività e risorse. Un risultato raggiunto, che si sta traducendo in azione in queste settimane, è il finanziamento ottenuto dall'Unione Europea dell'intero importo di 650.000 euro del progetto "Galileo", finalizzato allo sviluppo dei rapporti con Croazia e Serbia-Montenegro nel campo delle imprese e delle istituzioni locali. Il progetto, che ora passa alla fase attuativa, sarà presto presentato a tutti i soggetti pubblici e privati attori dello sviluppo del nostro territorio, puntando alla conoscenza dei sistemi locali di alcune aree di quei paesi, per fornire adeguate informazioni alle imprese interessate ad avviare rapporti commerciali e di cooperazione produttiva e a realizzare servizi tecnici e assistenza per il sostegno allo sviluppo.
La strada dello sviluppo delle capacità di progettazione europea per l’ottenimento di finanziamenti dell'Unione è una strategia fondamentale per accrescere le nostre risorse e le capacità di internazionalizzazione del sistema e delle imprese del territorio: la Provincia intende perseguirla con adeguato impegno ed insieme a tutti i soggetti interessati.