Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

Consiglio, riflettori puntati sulla Pesaro-Roma

Deciso Lucarini che, di fronte alla bagarre sul caso, ipotizza un miglioramento del servizio

PESARO. Tanto rumore per nulla. Finirà così, forse, per la questione della corsa di linea Pesaro-Roma che stamane ha infuocato la seduta del Consiglio provinciale di via Gramsci. Tanti gli interventi sull’argomento, unica e rassicurante la risposta dell’assessore a Trasporti e Viabilità, Giuseppe Lucarini, che, nel rispondere in particolare al capogruppo di An, Elisabetta Foschi, al consigliere Udc, Carlo Ruggeri, e, non ultimo, Giorgio Londei, capogruppo dell’Ulivo, ha ribadito quanto già annunciato, anche attraverso la stampa, nei giorni scorsi. All’indomani dell’incontro con Oddo Bucci, responsabile delle Autolinee che portano il suo nome e che gestiscono, da vent’anni, la corsa “incriminata” Pesaro-Roma.

“Premesso che la Provincia è stata semplicemente informata della decisione di sopprimere la corsa Pesaro-Roma – ha detto Lucarini in Consiglio – e che tale informazione, peraltro doverosa in termini legali e amministrativi, ci è giunta non in largo anticipo, 9 o 10 mesi prima cioè, rispetto alla data della paventata soppressione, vorrei sottolineare che stiamo facendo, come amministrazione provinciale, tutto ciò che ci compete”.

Tradotto: “Posso affermare – ha proseguito Lucarini – che, dopo l’incontro con Bucci, esistono i margini per arrivare ad una soluzione, magari facendo leva su un accordo con la Regione per un servizio integrato gomma-rotaia, che garantisca i cittadini, soprattutto quelli delle aree interne, troppo spesso penalizzati”.

Per l’assessore provinciale ai Trasporti c’è anche “la possibilità, a questo punto, di migliorare il servizio ed è a questa ipotesi che stiamo lavorando e che sarà oggetto di un apposito incontro, nei prossimi giorni, con la Regione Marche”.

Non va infatti dimenticato che la corsa di linea Pesaro-Roma è sì una corsa nazionale ma che non gode di contributi dallo Stato, né tantomeno regionali. “Ciò significa – ha concluso Lucarini – che si potrebbe presentare anche un altro soggetto privato che prenda il posto di Bucci”.

L’unico punto su cui tutti, dal capogruppo di An Foschi, a quello dell’Ulivo Londei, si sono trovati d’accordo è la storicità della corsa Pesaro-Roma, “nata una settimana dopo la chiusura della ferrovia di Urbino – ha voluto ricordare ai colleghi lo stesso Londei – nel 1987. Motivo in più per non accettare la soppressione di un servizio importantissimo per i cittadini della provincia”.

In secondo piano, ma non certo per ordine di importanza, l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Ds-Pd Carloni e Bartolucci, sui 20 posti letto da attivare nella struttura sanitaria riabilitativa di Galantara: ordine approvato a maggioranza, con il presidente Ucchielli che ha confermato il suo impegno per l’attivazione del servizio, dicendo che incontrerà a breve l’assessore regionale alla Sanità, Mezzolani.

E ancora: la questione di un’altra paventata chiusura, quella del distaccamento di Polizia stradale di Fano.

Questione delicata e preoccupante che ha visto il presidente della Provincia giocare d’anticipo: “Ho già scritto al vice-ministro degli Interni Minniti – ha detto Ucchielli al Consiglio – per ricevere un supporto concreto contro una decisione a dir poco assurda, in un momento in cui la sicurezza è diventata la priorità di qualsiasi amministrazione pubblica, oltre che dello Stato”.  

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