Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Consiglio provinciale, sanità in primo piano

Questione lupi, Tarcisio Porto: “Convergenza per risolvere il problema”

PESARO – «Il nuovo ospedale provinciale è uno dei cardini del Piano territoriale di coordinamento». In consiglio provinciale, il presidente Matteo Ricci risponde così all’interpellanza di Roberto Giannotti (Pdl) sulla «posizione della Provincia in merito all’ospedale unico». E ribadisce le posizioni già note: «La maggioranza è compatta. Vogliamo cogliere quest’opportunità: la sfida è provinciale e stiamo parlando di una struttura di eccellenza per tutto il territorio in grado di contrastare la mobilità passiva. Lo stesso direttore di Marche Nord Aldo Ricci ha illustrato nei giorni scorsi le prossime fasi. E l’ultimo passo sarà proprio l’integrazione strutturale, che rafforzerà quella organizzativa e funzionale». Sulle dichiarazioni del vicepresidente Davide Rossi, Ricci aggiunge: «Si è posto legittimamente delle domande, in primis sui finanziamenti, perché il tema è complesso. Ma non c’è alcuna differenziazione di volontà». Capitolo Cup. Giannotti chiama in causa, atti e verbali alla mano, le «responsabilità della giunta regionale» sulla vicenda: «L’organo politico – sottolinea il consigliere della minoranza – ha voluto trovare il capro espiatorio nei dirigenti pesaresi. Forse è stata una resa dei conti interna al Pd o il disegno era interferire sul nuovo ospedale nel nord delle Marche…».  Replica Matteo Ricci: «La sanità marchigiana è ora una delle migliori d’Italia. Merito dell’assessore Almerino Mezzolani, che ha contribuito all’equilibrio di bilancio. La Regione ha preso di petto il problema delle liste d’attesa, che era il problema principale. Il Cup è nato per questo: nessuno ha nascosto che non ha funzionato nel primo mese. Ma il meccanismo è ora notevolmente migliorato: la commissione ci aggiornerà sul funzionamento…”. Sui riferimenti a Pesaro: «La Regione stessa – puntualizza il presidente della Provincia - ha scelto di partire su tutto il territorio (e non solo a Pesaro, ndr). Non mi è piaciuto il dibattito. Le difficoltà, in ogni caso, non sono un pretesto per attaccare Pesaro. Ma Spacca, su questo, ha rassicurato. Ora la verifica vera sul Cup sarà sulla riduzione delle liste d’attesa». Poi l’interpellanza del Pdl sulle «misure idonee a contenere le aggressioni dei lupi» (Giannotti: «Il consiglio provinciale deve attivarsi e noi lo stiamo facendo: serve una legge regionale che intervenga su prevenzione e difesa. Quella attuale è del tutto inadeguata»). L’assessore Tarcisio Porto: «Il problema c’è e va affrontato in chiave interregionale. Già ad aprile abbiamo individuato il problema: ora c’è un approccio bipartisan per tutelare gli allevatori. Serve una legge che consenta a chi ha subito il danno di accedere subito alle polizze assicurative, in collaborazione con la Regione»). Passa all’unanimità l’ordine del giorno di Vladimiro Perlini (Pdl) – emendato dall’assessore Massimo Seri - per promuovere l’educazione fisica (con l’iniziativa “gioco sport e alfabetizzazione sportiva”) nelle scuole primarie della provincia. Convergenza tra maggioranza e opposizione anche per l’ordine del giorno presentato da Giannotti per la «riqualificazione del litorale pesarese». Che prevede gli interventi già illustrati nei giorni scorsi dal consigliere del Pdl per la spiaggia di Levante, Ponente e torrente del Genica. Ma il documento è stato emendato da Domenico Papi (Pd), che l’ha rivisitato in ottica provinciale: «Le situazioni di emergenza – evidenzia – riguardano non solo Pesaro ma anche Fano e tutto il litorale del territorio. Vogliamo coinvolgere i Comuni interessati e il ministero dell’Ambiente per un’azione comune». Infine, unanimità per l’ordine del giorno di Donato Mariotti (Pd) sul «decentramento amministrativo dell’agricoltura alle Province». L’obiettivo è «intervenire sulla Regione per ripartire i fondi di settore a livello territoriale».

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