Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Consiglio provinciale, approvato il bilancio

Presente anche un gruppo di cittadini di Schieppe di Orciano in occasione della discussione di due ordini del giorno sulla centrale a biomasse

PESARO – E’ stato approvato oggi a maggioranza dal consiglio provinciale (con 8 voti contrari di Udc, Forza Italia e An) il bilancio preventivo 2007, con allegati il bilancio pluriennale  2007 – 2009 e la relazione previsionale programmatica, nonché il programma triennale 2007 – 2009 ed elenco annuale 2007 dei lavori pubblici. Un bilancio che prevede spese correnti per oltre 76 milioni di euro (di cui un milione e 735mila euro per la pubblica istruzione, circa 9 milioni per formazione professionale e lavoro, un milione e 300mila euro per servizi sociali e farmacie, 16 milioni e 600mila euro per trasporto pubblico e mobilità, 7 milioni e 300mila euro per lavori pubblici, quasi un milione e 300mila euro per l’ambiente, ecc.) ed investimenti per oltre 27 milioni di euro (manutenzione e progettazione infrastrutture, adeguamento di edifici scolastici alle norme sulla sicurezza, piano energetico, reti telematiche e attrezzature informatiche, trasporto pubblico provinciale, impianti sportivi, sicurezza e manutenzione dei fabbricati, recupero di beni di valore urbanistico architettonico, consolidamento frane e viabilità, sicurezza stradale, piano dei dissesti e manutenzione idraulica del territorio, recupero aree degradate relative a ex cave e discariche, protezione civile, aree protette e del verde territoriale, monitoraggio e controllo dell’aria, rifiuti e igiene ambientale, tutela, conservazione e gestione del patrimonio faunistico e risorse ittiche, Città futura, politiche sociali, politiche per l’occupazione, Pit economia). Nessun aumento, rispetto agli anni precedenti, per le aliquote di addizionale Enel, imposta di trascrizione autoveicoli e imposta assicurazioni responsabilità civile.

Al consiglio ha preso parte anche un gruppo di cittadini contrari alla realizzazione della centrale a biomasse a Schieppe di Orciano. Dopo il bilancio sono stati infatti discussi al riguardo due ordini del giorno, uno presentato dal capogruppo di An Elisabetta Foschi, l’altro presentato da tutti i capigruppo di maggioranza. Comune denominatore dei due ordini del giorno, la contrarietà alla realizzazione dell’impianto. Il consiglio ha approvato, con il voto contrario dell'opposizione, l’ordine del giorno della maggioranza, con il quale ribadisce “contrarietà alla realizzazione della centrale a bio-masse così come proposta e conferma la posizione espressa nel proprio ordine del giorno approvato il 19 settembre 2005, con cui veniva chiesto l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione integrale ambientale (Aia) già rilasciata dai competenti uffici della Regione”.

Nel testo viene ricordato che “il Piano energetico provinciale prevede la realizzazione di impianti di piccole dimensioni, mentre quello proposto, oltre ad essere ubicato in un’area inserita in una zona a protezione speciale (Zps), appare del tutto sovradimensionato rispetto alle esigenze del territorio e alla possibilità di facile reperimento della materia prima”. Viene quindi chiesto alla Regione, pur nella propria autonomia e competenza amministrativa, “di annullare la decisione assunta dagli uffici regionali preposti alle autorizzazioni in materia di valutazioni di impatto ambientale, adeguando semplicemente l’impianto preesistente alle normative europee”. Infine, è stata evidenziata la disponibilità del consiglio provinciale “ad attivarsi affinché la realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia avvengano anche attraverso enti e società a prevalente capitale pubblico”.

E’ stato infine approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui, nell’evidenziare lo stato di precarietà in cui lavorano una quarantina di Ausiliari socio sanitari dell’Azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro e valutata positivamente l’ipotesi di un “accordo quadro per il superamento del precariato e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro relativi alle strutture delle giunte, agli enti dipendenti e al servizio sanitario regionale” (firmato ad Ancona il 29 dicembre 2006 tra Regione Marche e le associazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil), appurate le possibilità di assunzioni dei precari contenute nella Finanziaria 2007, “impegna il presidente della Provincia e l’assessore competente a prendere gli opportuni contatti e ad adoperarsi  in tutte le sedi per risolvere in tempo utile il problema del precariato degli assistenti nell’Azienda San Salvatore”. 

torna all'inizio del contenuto