PESARO – Si è conclusa con grande successo di critica e di pubblico (più di tremila i visitatori) la mostra del fotografo Adriano Gamberini “Altro Mondo”, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, con il sostegno di vari sponsor, al parcheggio del Curvone di viale dei Partigiani. Un’esposizione, quella di Gamberini, che ha saputo regalare forti emozioni a quanti hanno incrociato il loro sguardo con quello delle donne, uomini e bambini dei paesi più poveri del mondo, immortalati con dolcezza e umanità dall’obiettivo attento e sensibile del fotografo ed ospitati in un “non – luogo”, come un parcheggio sotterraneo.
Una singolare coerenza è emersa infatti tra i soggetti delle foto e il luogo dell’ esposizione: un “altro mondo”, così spesso rimosso e dimenticato, riemerge silenzioso allo sguardo e alla coscienza in un luogo che nell'immaginario simbolico significa spesso il rimosso, l'accantonato, il retro della nostra coscienza, il posto dove conserviamo quello abbiamo dimenticato. Visitare la mostra è stato un po’ come immergersi nelle profondità della nostra coscienza per recuperare una realtà inconsapevolmente rifiutata e ascoltarne commossi la struggente poesia.
Una poesia che ha “catturato” anche il nobel Dario Fo, il quale ha fortemente voluto l’iniziativa, rendendosi disponibile ad intervenire per l’inaugurazione e la presentazione del catalogo. Il volume che raccoglie le firme ed i commenti dei visitatori è un’altra testimonianza dell’interesse suscitato: dopo l’iniziale imbarazzo, quasi tutti hanno voluto lasciare le loro emozioni libere di esprimersi.
Diversi gli enti e le istituzioni, anche straniere, che hanno invitato Gamberini a presentare la mostra nei loro territori.