PESARO - “Conciliamo!” è il titolo dell’incontro che si svolgerà domani, mercoledì 9 luglio, dalle ore 9.30, nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli”, per presentare i risultati del “Progetto integrato sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, che ha visto capofila la Provincia e ha messo insieme soggetti istituzionali e privati nella realizzazione di azioni per armonizzare i tempi di vita personale, familiare e lavorativa, soprattutto delle donne.
All’incontro, coordinato dalla dirigente del Servizio Formazione e lavoro Augusta Compagnucci, interverranno il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, gli assessori provinciali alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi e Pari opportunità Simonetta Romagna, Maria Luisa Di Bella della società “Gender” di Milano, l’assessore alle Politiche educative del Comune di Pesaro Maria Pia Gennari, il presidente dell’Unione Pian del Bruscolo Flavio Fabi, il sindaco di Sant’Angelo in Lizzola Guido Formica e rappresentanti delle realtà produttive e associative aderenti al progetto: Giuseppe Frulla della DMM spa, Cristina Ugolini della cooperativa sociale Labirinto, Claudio Bruscoli della Cisl provinciale, Cristina Petroccine di Confindustria e Api industria, Ilva Sartini della Confesercenti. Ipotesi per il futuro verranno poi illustrate dalla consigliera provinciale Marinella Topi, con conclusioni dell’assessore regionale all’Istruzione, formazione e lavoro Ugo Ascoli.
Il progetto, del costo di circa 680mila euro, è stato riconosciuto dalla Regione Marche, che ha concesso un finanziamento di 597mila euro (la Provincia ha partecipato con un co-finanziamento di 8mila euro, mentre i partner hanno stanziato 74mila euro). Soggetti attuatori, oltre alla Provincia, sono stati i Comuni di Pesaro e Sant’Angelo in Lizzola, l’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, Curvet spa, la Curvet group Holding spa, DMM spa, Sifa spa e la Cooperativa sociale “Il Labirinto”.
Numerose le azioni portate avanti: “voucher di conciliazione per l’assistenza” (contributi, fino a 250 euro mensili, per le spese sostenute per le rette di asili nido, mensa scolastica e trasporti, contributi per badanti o case di riposo anziani) concessi a 205 donne lavoratrici o disoccupate in cerca di lavoro o frequentanti corsi o borse lavoro, con figli fino a 12 anni o anziani non autosufficienti o disabili a carico, potenziamento di strutture per l’infanzia (nuovo nido d’infanzia intercomunale a Colombarone, mininido a Montecchio, nido d’infanzia nei comuni di Pian del Bruscolo), iniziative di mobilità condivisa (casa – centri sportivi; casa – scuola; casa – lavoro); azioni positive nelle imprese per la flessibilità.