URBINO. Verrà inaugurata dopodomani, venerdì 3 giugno, alle 17 la suggestiva scultura realizzata nel 1994 da Arnaldo Pomodoro, dal titolo “Disco in forma di rosa del deserto”.
A destare sicuramente la curiosità dell’opinione pubblica è lo spazio in cui l’opera del maestro Pomodoro sarà collocata: la rotatoria piccola alle porte di Urbino, a due passi dalla cosiddetta Croce dei missionari.
Un evento singolare che porta la firma della Provincia e del Comune di Urbino, fautori dell’oramai consolidata prassi secondo la quale le rotatorie nascono non solo come importanti opere di snodo stradale, ma anche come significativi elementi di arredo urbano.
La “Rosa” di Pomodoro in realtà non affonderà le radici nella rotonda urbinate, dove resterà in bella mostra per soli 4 mesi, ma lascerà il posto ad altre opere d’arte, insieme alle quali contribuirà a creare uno “Spazio arte” dedicato alla città dei Duchi.
Frutto di un accordo tra lo stilista urbinate, Piero Guidi, il figlio Giacomo e la Provincia, lo “Spazio Arte” consoliderà il trait d’union, tanto caro al presidente Ucchielli, tra rotatorie e forme d’arte o d’architettura che rendano ancor più bello il transito sulle nostre strade.
A sollevare il telone che copre la scultura saranno il presidente Ucchielli, il sindaco di Urbino Corbucci e lo stilista Guidi.