PESARO – Il presidente Matteo Ricci ha chiesto alla Regione lo «stato di crisi» per il comparto cerealicolo provinciale. La decisione è maturata dopo l’ultima riunione del Tavolo verde territoriale. Dove Cia, Confagricoltura e Copagri hanno evidenziato la necessità della richiesta. «Il protrarsi nel tempo di quotazioni ampiamente sotto il costo reale di produzione - ha sottolineato Ricci in una lettera indirizzata al governatore Gian Mario Spacca e all’assessore Paolo Petrini - sta compromettendo l’esistenza della grande maggioranza delle imprese agricole locali». In sostanza, i produttori provinciali stanno vendendo attualmente il grano a un prezzo medio di 15 euro, a fronte di un costo di produzione superiore ai 20 euro. E la situazione contribuisce ad erodere anche parte dei contributi comunitari previsti per il settore.