PESARO. “Considerate se questa è una donna. Senza capelli e senza nome. Senza più forza di ricordare. Vuoti gli occhi e freddo il grembo. Come una rana d'inverno”. Dice molto, Primo Levi, in queste celebri righe: dice della scarnificazione fisica e morale, della privazione dell’identità, dell’abbrutimento feroce e di tutti gli altri orrori a cui erano condannati gli internati in un campo di sterminio. Proprio per la loro pregnanza Daniela Padoan ha voluto far riferimento a Levi nel scegliere il titolo del film documentario “Come una rana d’inverno. La Shoah delle donne”(regia Maurizio Amici) che sarà proiettato venerdì 25 gennaio, alle ore 17, nella Sala del consiglio provinciale nell’ambito del programma provinciale “Giorno della memoria” e del progetto promosso dall’ISCOP “La deportazione femminile. Vissuto e pensiero dall’esperienza dei lager nazisti”. Il film propone le riflessioni di due tra le ultime testimoni del campo femminile di Auschwitz-Birkenau ricordando la loro esistenza al suo interno, la convivenza quotidiana con le sopraffazioni e con la morte, ma anche la forza che le ha aiutate a sopravvivere.
All’incontro saranno presenti l’assessore provinciale alla Attività culturali Simonetta Romagna, la consigliera regionale Adriana Mollaroni, Anna Paola Moretti in rappresentanza dell’ISCOP e Daniela Padoan, giornalista e scrittrice da anni impegnata nello studio della condizione e delle esperienze delle donne di fronte alla violenza di regimi totalitari.
L’invito a partecipare alla conferenza è rivolto a tutta la cittadinanza, agli insegnanti e agli studenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Inoltre è ancora possibile, fino al 27 gennaio, vistare la mostra foto – documentaria “Primo Levi. I giorni e le opere”allestita nella sinagoga di Pesaro (per informazioni e prenotazioni: 392 9809940, 0721 451550, bobbato@provincia.ps.it ).