Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Come contrastare la dispersione scolastica, il 6 novembre ad Urbino incontro pubblico con esperti

All’appuntamento, che si svolgerà al Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione, interverrà anche l’assessore regionale Loretta Bravi. Le testimonianze di studenti e docenti

URBINO – “Lotta alla dispersione scolastica: un’emergenza civile, un investimento per il futuro” è il titolo del seminario, aperto a tutti, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino per venerdì 6 novembre, dalle ore 9 alle 13, al Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione di Urbino (via S.Annunziata, 51).

L’appuntamento, aperto dal presidente della Provincia Daniele Tagliolini e dal sindaco di Urbino Maurizio Gambini, con le conclusioni dell’assessore regionale al Diritto allo Studio, formazione professionale, istruzione e lavoro Loretta Bravi, servirà a fare il punto sulle azioni già portate avanti e ancora da attuare per contrastare la dispersione scolastica. Ciò anche alla luce del documento “Strategia Europa 2020”, che indica come prioritaria proprio la riduzione del tasso di abbandono precoce dei percorsi di istruzione da parte dei giovani, che produrrebbe effetti positivi sul piano economico, dell’occupazione e nella lotta all’esclusione sociale.

A parlarne saranno Berta Martini (professore associato di Pedagogia generale e sociale dell’Università Carlo Bo” di Urbino), Marcella Tinazzi (dirigente Ufficio scolastico provinciale di Pesaro e Urbino), Claudio Andreani (responsabile Centro per l’impiego, orientamento e formazione di Pesaro) e Massimo Grandicelli (dirigente Servizio Politiche del lavoro, della formazione e sociali della Provincia), moderati dal responsabile del Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione di Urbino Stefano Raia.

Previste anche testimonianze di allievi dei corsi di formazione svolti in questi anni, enti gestori ed operatori della formazione, che consentiranno di analizzare ed approfondire il fenomeno nelle sue diverse sfaccettature.

L’obiettivo è quello di creare un “laboratorio” di idee e buone pratiche, composto da referenti qualificati, per elaborare raccomandazioni guida e best practice e valorizzare le “reti” già esistenti contro la dispersione scolastica, integrando e mettendo a sistema tutte le esperienze promosse.

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