Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Città futura, seconda città industriale della provincia

Lunedì 7 luglio, alle 20.30, a Talacchio di Colbordolo, incontro sulla realtà economica dell’Unione Pian del Bruscolo. Presenti l’on. Maria Paola Merloni e il presidente della Regione Spacca

PESARO – “Città futura, seconda città industriale della provincia di Pesaro e Urbino” è il titolo di un incontro pubblico che si terrà lunedì 7 luglio alle ore 20.30 a Talacchio di Colbordolo (mensa della zona industriale, via Giuseppe di Vittorio 2), promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dall’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo. Al centro dell’attenzione, l’economia del territorio provinciale, il forte contributo di competitività offerto dai settori metalmeccanico, della moda, legno- arredo, con particolare riferimento alla “Città futura” dell’Unione di Pian del Bruscolo e alla sua forte vocazione industriale.

All’incontro, che sarà condotto dal giornalista Lorenzo Furlani, interverranno, oltre al presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’onorevole Maria Paola Merloni, il presidente della Regione Gian Mario Spacca, l’assessore provinciale alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi, il professor Tonino Pencarelli, ordinario di Economia e gestione delle imprese dell’Università di Urbino, il presidente di Confindustria Pesaro e Urbino Andrea Ugolini, il presidente provinciale dell’Associazione piccole e medie industrie Luigino Gambini, il segretario provinciale della Cna Camilla Fabbri, il sindaco di Colbordolo e presidente dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo Flavio Fabi, i sindaci dell’Unione Pian del Bruscolo e gli imprenditori del territorio provinciale.

“Nella crescente competizione internazionale – evidenzia Palmiro Ucchielli  – l’economia del territorio sta dando buona prova della sua capacità di affrontare le sfide del mercato. Nei nuovi scenari è giocoforza porre attenzione alle strutture produttive più grandi e a quelle piccolo – medio imprenditoriali e artigianali che insistono nella nostra provincia. Un’opportunità che i sistemi locali, a partire dai soggetti imprenditoriali, con la mobilitazione delle componenti sociali ed istituzionali, stanno dimostrando di saper affrontare. La Provincia, insieme ai Comuni, intende continuare a sviluppare il forte ruolo di concertazione e coordinamento degli attori dello sviluppo intrapreso in questi anni”. 

torna all'inizio del contenuto