Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Centri per l’impiego, gli utenti valutano la qualità dei servizi

Indagine della società "Prime Consulting" di Bologna su 432 persone.

In seguito a nuove competenze e attribuzioni trasferite da leggi nazionali e regionali, la Provincia ha avviato, fin dal 1999, una complessa riorganizzazione delle funzioni e dei servizi per il lavoro, superando il vecchio e burocratico collocamento e mettendo a punto una vera e propria “rete” Job costituita da tre Centri per l’impiego e la formazione a Pesaro, Fano ed Urbino e 7 Punti InformaLavoro nelle aree interne. Obiettivo principale, quello di fornire una capillare e diffusa offerta di servizi sull’intero territorio, mettendo al primo posto l’utente e le sue necessità. L'utenza è significativamente aumentata ed ogni giorno in media circa 600 persone varcano la soglia dei Centri per l'impiego per accedere a servizi personalizzati per l'inserimento lavorativo, il rafforzamento delle competenze attraverso la formazione, la consulenza per il lavoro autonomo, i tirocini formativi. Particolare attenzione viene posta, attraverso sportelli mirati, all'inserimento di immigrati e disabili.

Identikit degli intervistati

Ma chi sono gli utenti dei Centri per l’impiego? Qual è il loro livello di soddisfazione rispetto alla qualità dei servizi offerti? Proprio in considerazione della “centralità” dell’utente e dei suoi bisogni, la società "Prime Consulting" di Bologna, ha svolto, sulla base di un progetto presentato all'amministrazione provinciale, un'indagine volta a verificare, mediante interviste agli utenti all’uscita dai Centri, lo standard di efficienza delle prestazioni erogate. L’indagine, effettuata attraverso un questionario strutturato, ha coinvolto 432 persone, in fasce orarie e giornate differenti per garantire la presenza di tutti i target e tipologie di utenti. I risultati sono stati presentati in una conferenza stampa dall’assessore alla Formazione e Lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino Gloriana Gambini e dal responsabile della società “Prime Consulting” Stefano Scorcelli.

“L’obiettivo di fondo – ha evidenziato l’assessore – è stato quello di conoscere meglio l’utenza dei Centri per l’impiego e la formazione, le condizioni occupazionali e le motivazioni, il grado di soddisfazione e la fiducia nell’immagine delle strutture visitate. In questo modo è stato possibile, oltre che ottenere una serie di informazioni identificative dell’utenza, comprendere quali passi possono essere ancora compiuti per un servizio sempre più orientato alle necessità dei singoli cittadini e delle imprese”.

Tre su quattro cercano lavoro

Ad usufruire dei servizi della rete Job sono in prevalenza donne (60%). Il 54,6% degli utenti ha un diploma o una qualifica professionale, il 19% una laurea, il resto è rappresentato da coloro che hanno terminato il ciclo dell’obbligo scolastico e da coloro che non hanno proseguito gli studi. Circa il 90% ha tra i 19 ed i 50 anni. L’82,4% degli intervistati ha dichiarato di essersi recato al Centro più di tre volte, mentre per una persona su dieci era la prima volta. Per il 74% del campione (tre su quattro) il motivo principale della visita al Centro per l’impiego è stato la ricerca di un lavoro, la restante percentuale per “questioni amministrative” o per accedere a documenti e informazioni specifiche (es. imprese). Tra quanti cercano lavoro, il 94% ha sottolineato l’utilità (completamente e in parte) di essersi rivolto al servizio, anche quando non c'è stato un immediato riscontro occupazionale. L’autoconsultazione risulta il servizio più frequentato (70%), sia da persone in cerca di lavoro, sia da occupati: il 76% degli utenti si ritiene soddisfatto per le informazioni trovate. Il 72,7% consiglierebbe agli amici di recarsi ai Centri.

Cortesia, disponibilità, competenza

Ma vediamo la qualità percepita. Riguardo alla cortesia e disponibilità del personale, si ritiene soddisfatto il 95,1% degli utenti; anche il giudizio sulla competenza degli operatori è molto positivo (90,3%), così come sulla chiarezza delle informazioni fornite (86,6%) e sulla capacità di comprensione dei bisogni (83%). Riguardo alla tempestività e personalizzazione delle risposte è soddisfatto rispettivamente il 71,5% ed il 70,8% del campione. L'87,7% ritiene i locali dei Centri confortevoli e comodi. Quanto agli orari di apertura, si dice soddisfatto il 68,4% degli intervistati: la restante percentuale vorrebbe orari più flessibili.

 

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