PESARO. Non sarà prolungato il collegamento verso nord tra il casello autostradale di Marotta-Mondolfo e la statale 16 Adriatica.
Lo ha comunicato il segretario generale della Società Autostrade per l'Italia Ruggero Borgia in una lettera indirizzata al presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e, per conoscenza, ai sindaci di Fano, Mondolfo e San Costanzo.
Lo stesso presidente della Provincia, nel mese scorso, aveva sostenuto l'ampliamento del tratto in questione fino all'innesto con la provinciale 123 Marotta-Santa Vittoria, rappresentando le numerose sollecitazioni ricevute da amministrazioni e cittadini dei territori interessati.
L'obiettivo era la revisione del piano di immissione del raccordo su una strada comunale, ritenuta di sezione insufficiente per accogliere il traffico in entrata e in uscita dal casello verso nord.
Tuttavia la Società Autostrade segnala che "il prolungamento richiesto, di circa 3,5 km, non è reperibile nel progetto definitivo di ampliamento a tre corsie del tratto Fano-Senigallia dell'A-14" poiché "un suo eventuale inserimento comporterebbe la riapertura di un lungo iter di approvazione non sostenibile" e "la viabilità ordinaria è stata già definita nella realizzazione di una bretella di collegamento dalla rotatoria sulla strada statale 424 Cesanense".
Nella stessa comunicazione, inoltre, Autostrade per l'Italia aggiunge che "il progetto della terza corsia non prevede la realizzazione di uno scolmatore di raccolta delle acque piovane, non essendo risultate, dalle verifiche effettuate, criticità riconducibili alla piattaforma autostradale".