Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Cantiere Fabio Tombari”, enti e associazioni aderiscono al progetto

In preparazione l’evento del 2 luglio alla Country House “Ca’ Virginia” di Montecalvo in Foglia. Si raccolgono testimonianze, foto o documenti sul rapporto con il grande scrittore

PESARO – Sono già numerose le adesioni all’invito dell’assessore alle Politiche culturali e Valorizzazione beni storici e artistici Davide Rossi a condividere il progetto “Cantiere Fabio Tombari”, voluto dalla Provincia di Pesaro e Urbino e curato da Matteo Giardini, con l’obiettivo di creare le condizioni per tornare a leggere, amare e riscoprire questo grande interprete letterario del ‘900.
In una riunione convocata dall’assessore Rossi nella sede di viale Gramsci, hanno partecipato e aderito al “Cantiere” numerosi enti e associazioni: il circolo culturale “A.Bianchini” di Fano, la delegazione FAI di Pesaro, l’Enohobby Club dei Colli Malatestiani di Gradara, l’Ente Carnevalesca di Fano, l’associazione ambientalista “Lupus in Fabula” di Fano, l’associazione culturale “Open House” di Urbino, la Pro loco di Belvedere Fogliense – Case Bernardi – Padiglione – Rio Salso,  l’Università dei Saperi “G.Grimaldi” di Fano, l’Università dell’Età Libera di Pesaro, l’Università Libera Itinerante della Terza Età (collegata all’Università di Urbino “Carlo Bo”).
Il fulcro del “Cantiere Fabio Tombari”, a cui collaborano anche i Comuni di Frontino, Montecalvo in Foglia, Tavullia, l’Istituto statale d’Arte “Apolloni” di Fano e l’Istituto comprensivo statale “Giovanni Paolo II” di Montecchio, è la chiamata a raccolta degli ex studenti del maestro e professore, ma anche di quanti si sono lasciati sedurre dalle sue pagine per adottarlo come maestro ‘naturale’. L’appuntamento sarà venerdì 2 luglio alle ore 21.15 alla Country House “Ca’ Virginia’ di Montecalvo in Foglia, dove Matteo Giardini metterà in scena una possibile lezione dell’anticonformista Fabio Tombari, alla presenza di ‘tombariani’ che oggi occupano posti di spicco nelle arti, nel giornalismo, nella moda, nell’editoria, nell’informatica ecc. Per l’occasione sarà aperta una sottoscrizione per chiedere alla Mondadori, casa editrice di Tombari, di ripubblicare i suoi libri, divenuti quasi irreperibili. Al tempo stesso sarà creato un album dei ricordi: chiunque volesse far avere testimonianze, foto o documenti sul proprio rapporto personale o inedito con Fabio Tombari può contattare l’Ufficio Beni e attività culturali della Provincia (Silvia Melini, Paola Bugo, tel. 0721/359294 – 311, mail: p.bugo@provincia.ps.it).

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