In occasione della riapertura della caccia, prevista per domani (domenica 2 settembre), il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli ha chiamato a raccolta venerdì pomeriggio tutti i protagonisti del mondo venatorio, dalle guardie volontarie alla Forestale, dai presidenti degli Ambiti territoriali di caccia ai rappresentanti delle associazioni venatorie e ambientali, fino alla polizia provinciale. Un incontro per ribadire l’impegno affinché l’attività si svolga in maniera sicura e ordinata.
Una stagione che si inaugura sotto i migliori auspici: «Un primo dato positivo – sottolinea Ucchielli - è il coordinamento delle date di apertura con le regioni vicine, Umbria, Lazio, Abruzzo e Toscana. Siamo riusciti inoltre ad uniformare le varie modalità di prelievo. Va ricordato poi che la Provincia ha attuato, nelle zone di ripopolamento e cattura e nelle oasi, interventi per il miglioramento ambientale e la reintroduzione di specie di particolare interesse come la starna e il germano reale, che si sono riprodotte per la prima volta dopo tanti anni. Anche per questo abbiamo vietato la caccia alla starna e alla coturnice. Ci sarà invece un prelievo selettivo per cinghiali e caprioli».