Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Bronzi, il “giallo” si svela il 10 giugno

Anticipato l’intervento di Lorenzo Braccesi sulla possibile origine pesarese del gruppo equestre

PESARO. Bronzi misteriosi, bronzi contesi, bronzi apolidi. Non mancano gli aggettivi per la travagliata vicenda dei cavalieri di Cartoceto, uno dei rari complessi scultorei equestri dell’antichità arrivati fino a noi. Famosi anche per la battaglia “postuma” che hanno infiammato: da una parte Pergola che nel pesarese ne rivendica la paternità per il luogo del ritrovamento (nel giugno del 1946), dall’altra Ancona che vanta una migliore “vetrina” per i reperti. E come spesso accade… tra i due litiganti il terzo gode. O almeno così potrebbe sembrare dal titolo della prossima conferenza del professor Lorenzo Braccesi dell’Università di Padova, che avanza un inquietante dubbio: “Bronzi di Cartoceto o di Pesaro?”.

 

La nuova scoperta sarà al centro dell’incontro conclusivo della rassegna dedicata alla storia di Pesaro in epoca romana, rinviato a sabato 10 giugno (inizialmente era previsto venerdì 26 maggio) alle 17,30 nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4). Il ciclo di conversazioni è stato organizzato dall’assessorato ai beni storici, artistici, archeologici, progetto “Cento borghi” della Provincia, guidato dal professor Paolo Sorcinelli.

 

 

 

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