PESARO – “I bronzi dorati fanno parte dell’identità di Pergola. Ci batteremo fino in fondo, insieme al Comune, affinché restino nella loro sede naturale, come stabilito a suo tempo dal Ministero per i beni culturali, che aveva assegnato in via definitiva i bronzi a Pergola. Dispiace che il Comune e la Provincia di Ancona, sollevando una questione meramente formale, abbiamo rimesso in discussione la decisione del Ministero, confermata anche dal Consiglio di Stato”. E’ quanto evidenzia l’assessore provinciale alle Politiche culturali e valorizzazione dei beni storici e artistici Davide Rossi. “Quelle di Ancona - prosegue l’assessore - ci sembrano posizioni campanilistiche, soprattutto ora che nella cultura si va sempre più affermando l’idea di Museo diffuso, vale a dire opere disseminate sul territorio e non concentrate in un’unica sede. E’ una concezione vecchia quella che il Museo del capoluogo di regione, in questo caso il Museo archeologico di Ancona, debba contenere tutte le opere”.