Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Bronzi di Pesaro? E il giallo continua

Venerdì il professor Braccesi aprirà un nuovo scenario sulla contesa paternità del gruppo scultoreo

PESARO. Bronzi misteriosi, bronzi contesi, bronzi ancora apolidi. Non mancano gli aggettivi per la travagliata vicenda dei cavalieri di Cartoceto, uno dei rari complessi scultorei equestri dell’antichità arrivati fino a noi. Famosi anche per la battaglia “postuma” che hanno infiammato: da una parte Pergola che nel pesarese ne rivendica la paternità per il luogo del ritrovamento (nel giugno del 1946), dall’altra Ancona che vanta una migliore “vetrina” per i reperti. E come spesso accade… tra i due litiganti il terzo gode. O almeno così potrebbe sembrare dal titolo della prossima conferenza del professor Lorenzo Braccesi dell’Università di Padova, che avanza un inquietante dubbio: “Bronzi di Cartoceto o di Pesaro?”.

 

La nuova scoperta sarà al centro dell’ultima conversazione della rassegna dedicata alla storia di Pesaro romana, in programma venerdì 26 maggio alle 17,30 nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4). La organizza l’assessorato ai beni storici, artistici, archeologici, progetto “Cento borghi” della Provincia, guidato dal professor Paolo Sorcinelli.

 

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