PESARO. Banchi dell'opposizione semi-deserti (solo quattro consiglieri presenti). Vada che è sabato mattina... Ma in sala Pierangeli si presenta un atto di non poco conto, il "Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011". I binari guida lungo i quali si muoverà da gennaio in poi l'attività della Provincia, il documento contabile che è il motore di viale Gramsci. "La nostra Ferrari - torna sulla metafora della velocità e dell'efficienza il presidente Palmiro Ucchielli - forse meritava più attenzione…".
La seduta fotografa la situazione finanziaria all'orizzonte ed entra nel dettaglio dei progetti di alcuni assessorati. In attesa del voto in programma lunedì 22 dicembre.
Entrate, uscite e investimenti vengono illustrati dall'assessore al Bilancio Graziano Ilari. Con una premessa: "La manovra anche quest'anno è dovuta rientrare in margini ristretti - mette in evidenza -, dalla legge finanziaria arrivano due dati preoccupanti: il taglio dei trasferimenti erariali e la modifica dei vincoli legati al patto di stabilità, in particolare per quanto riguarda i limiti sul ricavato delle alienazioni dei beni patrimoniali dell'ente, che comprimeranno ancora di più la capacità di realizzare investimenti. È confermato anche l'obbligo di contenere il costo del personale".
Un impegno dalla parte dei cittadini: "Abbiamo fatto di tutto per limitare gli aumenti tributari ed eliminare sprechi e inefficienze. In queste condizioni è sempre più strategico semplificare la macchina amministrativa".
Le entrate correnti previste nel 2009, pari a 88.999.542,79 euro, subiscono un taglio di 5 milioni di euro rispetto all'assestato 2008. Gli investimenti in programma sono invece pari a 18.775.877,19 euro e si concentrano nella manutenzione e progettazione di infrastrutture, nel consolidamento di frane e nella viabilità (7.998.071,93 euro), negli interventi per "una scuola sicura e di qualità" (5.434.973,83 euro) e per il piano dei dissesti e la manutenzione idraulica del territorio (1.250.000 euro).
In altri settori si conta sull'arrivo di risorse esterne, per esempio "la realizzazione del piano energetico, il recupero dei beni storici e artistici e la realizzazione di un sistema di rocche e castelli".
La parola quindi all'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Lucarini che, dopo aver passato in rassegna i principali obiettivi raggiunti, annuncia quattro opere al traguardo per fine legislatura (le elezioni amministrative di primavera rinnoveranno anche i vertici della Provincia): "Entro dicembre inauguriamo la circonvallazione di Casinina-Auditore, il più grande intervento di questi anni: 3 chilometri di ammodernamento della viabilità con una variante costata 6 milioni di euro. Entro il 2008 o nei primi mesi del 2009 abbiamo in programma la gara di appalto della circonvallazione di San Lorenzo in Campo (9 milioni di euro). È a buon punto inoltre la progettazione della Pedemontana di Cagli. Infine, entro l'estate, sarà completata la pista ciclabile Pesaro-Fano".
Conclude gli interventi l'assessore al turismo Giovanni Rondina lamentando i sempre più scarsi finanziamenti regionali al turismo con la conseguenza che le "Marche non si conoscono ancora troppo bene all'estero".