PESARO - Mercoledì 9 marzo alle ore 17.30, al Teatro Sperimentale di Pesaro, Benedetta Barzini sarà la protagonista del terzo appuntamento della rassegna “Le Modelle. Antiche Donne & Contemporanee. Percorsi di genealogia femminile”, organizzata dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con la Regione Marche, il Comune di Pesaro e la “Casa delle Donne” di Pesaro.
Dopo gli applauditissimi incontri con Natalia Aspesi e Lucia Poli, Benedetta Barzini (unica vera “modella” di professione fra le tante ospiti della ricca rassegna), racconterà al pubblico il proprio percorso umano e professionale mettendosi “in dialogo” con la sua ideale modella del passato: Simone de Beauvoir. La grande scrittrice francese (1908-1986), autrice di opere come Il secondo sesso, I mandarini, Memorie di una ragazza perbene, fu protagonista, insieme a Jean-Paul Sartre, dell’esistenzialismo e delle vicende della cultura, della vita civile, delle lotte politiche mondiali del Novecento. Antifascista e femminista, si impegnò nei movimenti in difesa dei diritti civili, di liberazione ed emancipazione dei popoli oppressi. Con sincerità e capacità di analisi, seppe percorrere nuove strade alla scoperta di un universo femminile ancora inesplorato e libero da riferimenti a modelli maschili precostituiti. E’ stata esempio di coraggio e libertà, intelligenza e passione per tantissime donne di ieri e di oggi. Fra queste anche Benedetta Barzini, che l’ha scelta come “modella di riferimento” nella vita privata e professionale. La Barzini ha fatto della sua vita un’eterna battaglia contro l’immagine svalorizzata della donna nel fashion system e nel mondo. Fotomodella a New York, negli anni Sessanta frequenta la Factory di Andy Wharol dove incontra molti protagonisti della scena musicale, letteraria e artistica di quegli anni. Oggi è madre di quattro figli, giornalista, scrittrice, docente universitaria e modella d’eccezione di grandi stilisti fra cui Antonio Marras e Kenzo. “Sostengo che il burqa delle occidentali sia la taglia 42”, ha detto in una recente intervista. L’incontro, ad ingresso libero, sarà condotto dalla giornalista Anna Rita Ioni. Sul palco, allestito con gli scenografici dipinti del pittore Giuliano del Sorbo, anche le giovanissime Gloria Bellardi e Gloria Rastelletti che avranno il compito di raccontare, tramite letture corredate da immagini storiche, l’intenso percorso biografico ed artistico di Simone de Bauvoir.