Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Avviata la discussione sul Programma Energetico

Il consiglio ha approvato la proposta tecnica, pubblicata su internet

di Palmiro Ucchielli

Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino

 

Il consiglio provinciale ha approvato la proposta tecnica del Programma Energetico Provinciale, che rappresentava uno degli obiettivi prioritari del Piano Triennale di Sviluppo Ecosostenibile. Il Programma energetico si propone non solo di promuovere e sviluppare le fonti rinnovabili di energia e incentivare il risparmio energetico, ma anche di ottemperare localmente agli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto, tra cui il contenimento delle emissioni con la riduzione di anidride carbonica del 6,5% entro il 2010. Traducendo in obiettivi strategici ed operativi le indicazioni del Piano di sviluppo ecosostenibile, è stato formulato un piano d’azione articolato in indirizzi e interventi di carattere finanziario, normativo e promozionale.

Oltre a molteplici motivazioni di carattere ambientale, sociale ed economico, il Programma energetico trova la sua ragion d’essere anche nelle numerose competenze trasferite in questi anni alla Provincia. L’ente ha infatti assunto le funzioni della tutela e valorizzazione delle risorse energetiche, che si sommano a quelle attribuite nell’ambito delle linee di indirizzo e coordinamento previste dai piani energetici regionali: redazione e adozione dei programmi di intervento per promuovere le fonti rinnovabili ed il risparmio energetico, autorizzazione all’installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia (fino a 300MW) e controllo sul rendimento energetico degli impianti termici.

La proposta tecnica del Programma, inserita anche sul sito internet www.provincia.ps.it ha visto vari momenti di costruzione condivisa, come il protocollo d’intesa tra Provincia, Ali - Claai, Api, Aset, Aspes, Assindustria, Cgia, Cna e Megas e l’attivazione del tavolo di Agenda 21 che, sulla base di un’ipotesi elaborata dal Gruppo di lavoro della Provincia, ha contribuito alla predisposizione della proposta da sottoporre agli organi politici. Sono seguiti sei incontri con rappresentanti di Ali-Claai, Arpam, Assindustria, Greenpeace Urbino, Curvet spa, Comuni di Acqualagna, Fano, Fermignano, Urbania, Comunità Montana Catria e Cesano, Cna, “Lupus in Fabula”, Mariani Petroli srl, Medit Silva, Megas spa.

Questi gli obiettivi strategici scaturiti: incentivazione del risparmio energetico (razionalizzazione e riduzione dei consumi energetici dei soggetti pubblici ed educazione e sostegno alla razionalizzazione e riduzione di quelli privati); diversificazione delle fonti tradizionali e sostituzione, ove possibile, con fonti rinnovabili; utilizzazione di fonti, tecnologie, competenze e servizi energetici locali; limitazione di infrastrutture energetiche, contenimento dell’inquinamento ambientale e raggiungimento degli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto, con progressivo abbandono di usi energetici non ecocompatibili; sostegno alla creazione di servizi energetici locali, di nuova occupazione o conversione di quella preesistente; riduzione e possibilmente annullamento dello squilibrio tra produzione e consumo a livello provinciale, anche attraverso la produzione di energia utilizzando le life line esistenti (nella nostra provincia si produce meno del 6% di quanto si consuma); sviluppo e integrazione della programmazione coordinata con le politiche energetiche regionali, nazionali e comunitarie; supporto alla pianificazione comunale.

Le previsioni di fabbisogno al 2010 (1.297 GWh annui, pari a quello registrato nel 2001) e le proposte di copertura del Programma Energetico Provinciale con sole fonti rinnovabili e assimilate (494 GWh annui, pari al 38% dei consumi) sono sintetizzate nella tabella seguente che evidenzia le fonti a cui si vuole far ricorso

 

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