Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Attentato di Brindisi, Ricci e Ceriscioli: «Sdegno e dolore. Mercoledì corteo con migliaia di studenti»

La presa di posizione delle istituzioni locali: grande manifestazione a Pesaro

PESARO –  «Profondo sdegno e grande dolore». Così Matteo Ricci sull’attentato di Brindisi, davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone. «Si tratta, senza mezzi termini, di un attacco barbaro. E lo sgomento è ancora maggiore perché le vittime sono giovani studenti, che stavano costruendo il loro futuro». Un fatto «disumano», che ha scosso il mondo delle istituzioni locali, come spiega Ricci. «Anche dal nostro territorio serve una reazione unitaria e forte, che condanni ogni forma di violenza e destabilizzazione». Mercoledì 23 maggio, a Pesaro, era già in programma un corteo per commemorare la strage di Capaci, organizzato da Provincia e associazione magistrati. «Abbiamo così pensato di ampliare la manifestazione – evidenzia Ricci -, insieme ai promotori, ai sindacati e al Comune di Pesaro, coinvolgendo migliaia di studenti, per reagire con determinazione anche contro l’attentato di Brindisi. Alle 11 partiranno i cortei dalle scuole per arrivare al tribunale. Nel pomeriggio e nella serata, poi, altre iniziative sono già in programma a Urbino e a San Costanzo, organizzate dalla rete associazioni antimafia. Lunedì daremo altri dettagli, ma ci auspichiamo davvero un’ampia partecipazione. Perché serve un segnale chiaro anche dalla nostra comunità: lunedì il consiglio provinciale aprirà proprio con la condanna dell’attentato, lo stesso avverrà nei consigli comunali». E mentre aumentano tra l’altro, in queste ore, fiaccolate e iniziative spontanee, anche Luca Ceriscioli promuove il corteo di mercoledì prossimo: «Nel momento in cui accadono tragedie come queste – spiega il sindaco di Pesaro -, si capisce ancora di più la valenza del percorso messo in campo dalla comunità in questi anni. Teso a stigmatizzare, anche con iniziative legate alla memoria, ogni barbarie. Il senso è non abbassare la guardia e fare sentire il peso di un’intera comunità per la difesa dei valori e della civiltà».

torna all'inizio del contenuto