Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Asta per la pace, appello agli artisti per donare opere

Con il ricavato verranno finanziati progetti di solidarietà in villaggi africani. L’assessore Savelli: “Lo scorso anno abbiamo realizzato silos, acquedotti e pozzi”

PESARO – Anche quest’anno gli artisti del territorio provinciale, ma anche di aree limitrofe, sono chiamati a partecipare all’iniziativa di solidarietà “Arte per la pace”, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con la “Consulta provinciale per la pace, la cooperazione e la solidarietà internazionale”. Si tratta di un’asta di opere donate da pittori, scultori, fotografi, incisori, il cui ricavato servirà a finanziare progetti di cooperazione in Africa. La prima edizione, svoltasi lo scorso anno, ha riscosso un grande successo, tanto che con la somma raccolta sono stati avviati in Niger, Mali e Tanzania alcuni progetti per l’approvvigionamento idrico (riattivazione/sostituzione di pompe, escavazione di pozzi, acquedotti) ed alimentare (silos per la conservazione degli alimenti, mulini gestiti da donne, microcredito, mensa scolastica). La seconda edizione dell’asta avrà luogo nei locali della Provincia nel mese di dicembre.

“I nostri interventi – dice l’assessore alla cooperazione decentrata Renzo Savelli, che qualche mese fa si è recato nei villaggi interessati per controllare l’esecuzione dei progetti – servono a sviluppare e rafforzare la capacità di autogestione delle popolazioni interessate, per ridurre la loro dipendenza da noi: non solo vengono realizzate le opere, ma viene insegnato alla popolazione ad utilizzarle, a fare manutenzione degli impianti, a produrre, così da renderla più possibile autosufficiente. Per ogni intervento, viene formato sul luogo un apposito comitato di gestione, con il compito di utilizzare al meglio le risorse. Questo modo di relazionarci è un esempio virtuoso di cooperazione decentrata, poiché non spreca denaro ma raggiunge direttamente chi è in stato di bisogno e di sofferenza”.

Da qui l’appello agli artisti a donare una propria opera per partecipare a questa grande gara di solidarietà. “Lo scorso anno – dice ancora l’assessore - abbiamo messo all’asta 160 opere, al momento ne sono arrivate 120. Confidiamo sulla sensibilità di ogni artista, per finanziare altri importanti progetti che contribuiranno a liberare queste popolazioni dalle catene del sottosviluppo, della fame e della miseria”.

Chi volesse donare un’opera da mettere all’asta può telefonare al numero 0721/359373.

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