Viaggiare è un’arte. L’arte della scoperta che arricchisce lo spirito. A volte capita invece che siano per esempio sculture, installazioni, espressioni della creatività a mettersi in viaggio lungo itinerari dove segno e paesaggio interagiscono e si offrono alla conoscenza del visitatore. È l’arte come arredo urbano di cui molti angoli del territorio di Pesaro e Urbino sono “vetrina”. Ma il progetto della Provincia “La forma e il verde. L’arte in viaggio” (la cui scadenza è stata prorogata al 31 gennaio 2007) va oltre. Non occasionali maquillage di spazi aperti ma un percorso di riflessione come tratto distintivo dell’itinerario stradale.
Si sono così chiamati a raccolta, attraverso un bando internazionale, artisti italiani e stranieri mettendo loro a disposizione 47 zone verdi lungo la rete viaria provinciale. Rotatorie, aiuole spartitraffico, aree di sosta, isole nelle piste ciclabili. Spazi da “adottare” dove esprimere linguaggi e segni dell’arte contemporanea. Gratuita è la concessione dell’area, così come la possibilità di installare cartelli promozionali, magari di “sponsor” che finanzino i costi dell’intera operazione. Possono partecipare anche scuole e accademie d’arte.
Un progetto che, se troverà una entusiasta adesione, potrebbe trasformare i 1.600 chilometri di viabilità provinciale in un museo di arte contemporanea a cielo aperto.
Il bando e la mappa delle aree da “adottare” sono disponibili in Provincia (autore del progetto è l’architetto Maurizio Gili tel. 0721 359252) e su www.protezionecivile.provincia.pu.it.