Pennabilli. Ancora un teatro da scoprire, ancora un musico in scena tutto da gustare. A metà del suo itinerario “Sipario d’inverno”, il festival organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia e dal Tsr (Teatro stabile in rete), sabato 8 dicembre alle 21,15 presenta uno dei più grandi cantanti jazz italiani, Nicola Arigliano. L’ugola agra, alla sempreverde età di 77 anni, propone un nuovo spettacolo in esclusiva regionale nella deliziosa “bomboniera” del Teatro Vittoria di Pennabilli.
La performance spazierà dallo swing italiano e americano degli anni ’30, ’40, ’50 e ’60 a tutta una serie di canzoni “grottesche” tipiche del suo repertorio tra nonsense e un pizzico di follia. Perché Arigliano prima di tutto è un personaggio che, con la sua faccia da brutto che però piace e la voce sussurrata, passeggia con maestria tra jazz e canzonetta, rendendo il primo gradevolmente semplice e la seconda elegantemente raffinata. Fra i brani più conosciuti “I sing ammore”, “Buonasera signorina”, “Venti chilometri al giorno” e poi gli americani “On the sunny side of the street”, “Ol’ black magic”, “The lady is a tramp”, “Blue moon”, “Sixteen tons”.
Affiancheranno Nicola Arigliano il batterista e percussionista Giampaolo Ascolese (50 album alle spalle e 30 anni di prestigiose esperienze con autentici miti del jazz, da Chet Baker e Lee Konitz) e Michele Ascolese, il chitarrista “di fiducia” di artisti come Ornella Vanoni, Gino Paoli, Fabrizio De Andrè. Completa il Quartet il contrabbassista Elio Tatti che, dopo una lunga esperienza nella musica classica, ha esordito di recente nel mondo del jazz.
Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it) aperto dalle 17 alle 19,30 esclusi festivi e prefestivi. Oppure al botteghino del Teatro Vittoria (tel. 0541.910097).
Quest’anno il libretto della rassegna, oltre a offrire le informazioni su artisti e spettacoli, propone anche le schede, curate dal professor Franco Battistelli, e le foto di tutti teatri storici che fanno parte dell’itinerario.
Infatti le performance, come è ormai nella tradizione dei “sipari” estivi e invernali, sono anche l’occasione per riscoprire i paesaggi e le bellezze storiche e artistiche della provincia.