Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Archeoprovincia, 1.200 visitatori

Tutti i numeri dell’itinerario sulle tracce del passato, nel 2003 è in programma un convegno di studi

PESARO. Quindici Comuni coinvolti, 24 siti e musei visitati, 6 sezioni di Archeoclub protagoniste, 5 laboratori didattici, 3 spettacoli e animazioni ludiche, un pubblico di 1.200 persone. Sono questi i numeri di “Archeoprovincia” 2002, il viaggio alla scoperta di antichi reperti e testimonianze del passato proposto dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali-Editoria della Provincia e organizzato dalla cooperativa Sistema Museo. Un percorso tra le emergenze del territorio che ha unito agli itinerari in pullman i giochi e gli enigmi archeologici, alle visite guidate gli incontri conviviali, alle conferenze le rievocazioni, i concerti e gli spettacoli, fino alle giornate di scavo nel sito dell’antica città di Tifernum Mataurense, l’attuale Sant’Angelo in Vado. Una formula innovativa che ha stimolato e divertito il pubblico degli appassionati Indiana Jones (e non solo).

Le visite hanno coinvolto direttamente i responsabili dei centri museali e i presidenti degli Archeoclub che si sono offerti come “ciceroni”. Una collaborazione entusiasta che ha visto al lavoro anche il Conservatorio Rossini di Pesaro, Enohobby Club di Gradara, Gradaraludens, il Consorzio “Terre del Montefeltro” (Mercatale di Sassocorvaro) e l’Ami di Urbino.

«Con questo progetto - sottolinea l’assessore ai Beni e alle Attività culturali - Editoria Paolo Sorcinelli - abbiamo voluto portare all’attenzione dei cittadini, dei turisti e delle scuole il ricco patrimonio archeologico della provincia. Un mondo affascinante che ha incuriosito e affascinato tante persone, come dimostrano i bilanci degli organizzatori. Questi itinerari rientrano in un’operazione complessa e di largo respiro avviata dalla Provincia per una sistematica valorizzazione di tutte le diverse e composite realtà del patrimonio archeologico del territorio in un’ottica di sistema e di rete. Alla stessa stregua di quanto si sta facendo anche in altri settori culturali (teatri, arte contemporanea, biblioteche) secondo il principio di proposizione e coordinamento proprio dell’ente provinciale».

L’antico volto del territorio è riaffiorato tappa dopo tappa: dai resti di Pontericcioli a Cantiano alle memorie di Pitinum Pisaurense, dalle vestigia della Flaminia ai mosaici di Pisaurum, dai tesori di Fanum Fortunae fino ai Bronzi dorati di Cartoceto. E poi l’Antiquarium di Pitinum Mergens ad Acqualagna, i reperti di Sant’Angelo in Vado, il Lapidario di Urbino, le vestigia di Forum Sempronii a Fossombrone, il Museo Oliveriano di Pesaro.

Nel progetto “Archeoprovincia” rientra anche la mostra “Bronzi e marmi della Flaminia: sculture romane a confronto”, allestita fino al 3 novembre al Museo dei Bronzi dorati di Pergola. Una rassegna di successo che si avvia a tagliare il traguardo degli 8.000 visitatori.

E i prossimi archeo-interventi? Per fine novembre è in programma l’edizione e la presentazione del video sulla mostra pergolese, come tradizionale tappa conclusiva dell’evento espositivo, mentre nei primi mesi del 2003 si terrà un convegno di studi dedicato all’archeologia.

 

 

 

 

 

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