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Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Archeologia day a Pergola

Sabato si inaugura la mostra-evento “Bronzi e marmi della Flaminia: sculture romane a confronto”

PERGOLA. Sarà una sorta di “archeologia day” l’evento artistico in programma sabato 15 giugno a Pergola, patria ritrovata per gli ormai mitici cavalieri dorati di Cartoceto ai quali si affiancheranno altri 32 capolavori dell’arte classica in rapporto dialettico con i “padroni di casa”.

Alle 18,30 (con un’anteprima per i giornalisti alle 17,30) taglia il nastro “Bronzi e marmi della Flaminia: sculture romane a confronto”, la mostra curata dall’assessorato provinciale ai Beni e alle Attività culturali - Editoria come “gioiello più prezioso” del progetto “Archeoprovincia” per la valorizzazione di reperti, siti e musei del territorio.

Tra i pezzi di maggiore interesse, anche perché originari della provincia, l’Idolino e l’Eros-Hypnos di Casa Barignani di Pesaro, che ritornano “in patria” dopo 500 anni, e poi la statua della Fortuna e la Testa di Ercole di Fano. L’esposizione, che resterà aperta fino al 3 novembre, offre al visitatore un ventaglio ampio e variegato del patrimonio archeologico della romanità conservato nelle province del centro Italia, lungo il tracciato reale, culturale e storico della vecchia Flaminia.

Alla realizzazione della mostra hanno collaborato il Comune di Pergola e la Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche.

Il comitato scientifico è formato da Giuliano de Marinis, soprintendente per i Beni archeologici delle Marche, Angelo Bottini, soprintendente per i Beni archeologici della Toscana, Laura Bonomi Ponzi, soprintendente per i Beni archeologici dell’Umbria, Mirella Marini Calvani, soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna, Luigi Beschi dell’università di Firenze, Sandro De Maria dell’università di Bologna, Pierluigi Dall’Aglio dell’università di Bologna, Sergio Rinaldi Tufi dell’università di Urbino, Mario Luni dell’università di Urbino, Luigi Sensi dell’università di Perugia e Gabriele Baldelli della Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche.

L’ideazione e la direzione dell’evento espositivo portano la firma di Giuliano de Marinis, Gabriele Baldelli e Claudio Giardini, responsabile del servizio Cultura - Editoria della Provincia.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 (dal 13 luglio al 18 agosto l’orario è dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 22). Chiusura il lunedì dal 15 al 30 giugno e dal 1° settembre al 3 novembre. Sono previste visite guidate su prenotazione (Museo dei Bronzi dorati e della città di Pergola, tel. 0721.734090-734943).

 

 

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