Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Approvato in Consiglio il Piano provinciale di programmazione della rete scolastica

Chiesta alla Regione una deroga per mantenere anche nell’anno 2012 – 2013 le 5 direzioni didattiche presenti invece di trasformarle in istituti comprensivi. Approvato anche l’assestamento di bilancio

PESARO – Il consiglio provinciale ha approvato con 18 voti favorevoli e 5 astensioni (Pdl e Lega) il Piano provinciale di programmazione della rete delle scuole per l’anno scolastico 2012 – 2013, che dovrà ora essere inviato alla Regione Marche per l’approvazione definitiva. Nell’ambito del piano, è stata chiesta alla Regione una deroga per mantenere anche nel prossimo anno le 5 direzioni didattiche presenti sul territorio (due a Fano, una a Pesaro, una a Mondolfo ed una a Fossombrone) invece di trasformarle in istituti comprensivi (cioè con classi dalla scuola d’infanzia alla media di primo grado), come previsto dalla recente normativa. Questo per poter fare approfonditi studi di fattibilità ed arrivare a soluzioni condivise, nel rispetto delle esigenze di funzionalità e qualità delle scuole. Nella seduta di oggi, l’assessore Alessia Morani ha ripercorso il difficile quadro normativo posto dalla “Finanziaria d’estate”, che ha imposto di trasformare le direzioni didattiche in istituti comprensivi di almeno mille studenti (con deroghe per i Comuni montani). Una norma già impugnata davanti alla Corte Costituzionale da 9 Regioni, tra cui le Marche, e posta anche all’attenzione della Conferenza delle Regioni, che ha chiesto al Ministero dell’Istruzione un arco di tempo più ampio a disposizione (vale a dire entro il 2014 – 2015). Rientra in questa richiesta di “sospensione” approvata dal consiglio provinciale, anche il complesso Piano scolastico approvato dal Comune di Fano, che per maggiore chiarezza è stato allegato alla delibera, così come le proposte avanzate dal Comitato fanese dei genitori “Insieme per la scuola”, di cui era presente in aula una rappresentanza. Il fatto di aver inserito la proposta di un comitato come allegato all’atto di consiglio ha suscitato le critiche dell’opposizione, che ha evidenziato, per le scuole di base, il rischio di creare un precedente, visto che la Provincia deve per legge pronunciarsi sui piani comunali. Per quanto riguarda gli altri Comuni, nel Piano è stata approvata la proposta di Urbania che ha chiesto la nascita di un istituto omnicomprensivo (formato da istituto superiore “Della Rovere” e istituto comprensivo “Pellipario”), l’istituzione di una sezione di scuola statale dell’infanzia all’interno della scuola primaria di Mercatale di Sassocorvaro, la richiesta di statalizzazione della scuola comunale dell’infanzia “Prato Fiorito” di Pesaro e gli indirizzi musicali proposti da varie scuole medie (con priorità per l’istituto comprensivo “Leopardi” di Saltara). E’ stato invece aggregato all’Istituto comprensivo “Binotti” di Pergola l’Istituto “Alighieri” di San Lorenzo in Campo, in adempimento alle disposizioni della Regione Marche poiché sottodimensionato rispetto ai parametri di legge. 
Per quanto riguarda invece gli Istituti superiori, sono stati approvati questi nuovi indirizzi: per il Polo 3 Volta – Apolloni – Olivetti di Fano l’indirizzo “scenografia” al liceo artistico e “Grafica e comunicazione” per l’istruzione tecnica; per il “Benelli” di Pesaro approvata l’articolazione “Ottico” dell’indirizzo “Servizi socio – sanitari”, per il liceo “Marconi” di Pesaro la sezione ad indirizzo sportivo, per i licei scientifici di Pergola, Urbino e Sassocorvaro l’opzione “Scienze applicate”, per il “Mengaroni” di Pesaro l’indirizzo “Operatore delle lavorazioni artistiche” (corso triennale IeFP), per il “Celli” di Cagli il corso serale di “Istruzione professionale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” presso la sede di Piobbico. Sono state approvate anche tutte le articolazioni richieste dagli istituti tecnici del territorio provinciale, oltre al programma dei percorsi di qualifica triennali. Ad integrazione dei nuovi indirizzi di scuola superiore, il consiglio provinciale ha poi approvato un emendamento presentato dal capogruppo di Rifondazione comunista Renzo Savelli per l’inserimento di un nuovo indirizzo di studio (Liceo europeo ad indirizzo giuridico – economico) richiesto dal Polo scolastico “Donati” di Fossombrone.. 
Nella stessa seduta è stato anche approvato, con 19 voti favorevoli e 7 contrari (Pdl e Lega), l’assestamento del bilancio di previsione 2011 e le variazioni al bilancio 2011 – 2013 nonché il conferimento di beni per aumento del capitale sociale della società “Valore immobiliare srl”. “Abbiamo chiuso in pareggio un bilancio – ha detto l’assessore Renato Claudio Minardi - dopo un anno di spesa rigorosa e seria, durante il quale è stata quotidianamente monitorata sia la spesa che l’entrata. Ribadisco una volta per tutte, ed in particolare alla minoranza, che i mutui accesi dalla Provincia sono serviti solo ed esclusivamente per spese di investimento quali scuole, strade e difesa idrogeologica del territorio e non per la spesa corrente”.

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