Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Apprendistato, formazione per oltre 4000 giovani lavoratori

L’“operazione” della Provincia coinvolgerà 3.574 aziende. Scenderanno in campo 195 formatori, 65 tutor d’aula, 74 mentor e 31 coordinatori. Moduli personalizzati e flessibilità di orario

PESARO - Sono 4.020 gli apprendisti del territorio provinciale che riceveranno una specifica formazione da parte della Provincia. Secondo quanto previsto dalla legge, gli apprendisti hanno infatti diritto a svolgere attività formativa esterna all’impresa, alternata al lavoro in azienda. E le aziende, da parte loro, hanno l’obbligo di consentire a questa categoria di lavoratori di seguire corsi di formazione, gestiti da un pool di enti pubblici e privati accreditati, ognuno per le proprie competenze.

La Provincia, che ha un ruolo di coordinamento di tutto il progetto “apprendistato”,  ha elaborato nuove modalità personalizzate per la formazione degli apprendisti, che vengono maggiormente incontro alle esigenze dei singoli soggetti e delle imprese.

Le novità nel settore sono state illustrate in un incontro con enti di formazione, mentor, coordinatori e docenti dei percorsi formativi dell’apprendistato, a cui hanno preso parte il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale alla formazione e lavoro Massimo Galuzzi, la dirigente del Servizio Formazione e Lavoro Augusta Compagnucci ed il dirigente del Servizio formazione, istruzione e lavoro della Regione Marche Mauro Terzoni.

Come evidenziato nell’incontro, nei prossimi mesi verranno contattate dalla Provincia ben 3.574 aziende che hanno lavoratori apprendisti. Per l’intera operazione è stata impartita un’apposita preparazione a 195 formatori, 65 tutor d’aula, 74 mentor (per l’affiancamento in azienda) e 31 coordinatori, che opereranno sia nell’apprendistato legato all’espletamento del diritto – dovere di istruzione e formazione (per giovani tra 15 e 18 anni, non qualificati), sia in quello “professionalizzante” (per giovani fra 18 e 29 anni qualificati, diplomati o laureati).

“Grazie ai progetti che la Provincia ha elaborato insieme agli enti di formazione – ha evidenziato l’assessore Galuzzi –, quest’anno le attività saranno più capillari su tutto il territorio ed avranno maggiore flessibilità di orario, per rispondere alle esigenze dei singoli apprendisti, ma anche delle imprese”.

“Siamo convinti – ha detto il presidente Ucchielli – che il modello adottato favorirà una reale crescita professionale e personale degli apprendisti ed un coinvolgimento attivo delle realtà aziendali del territorio, sempre più consapevoli che una forza lavoro competente e qualificata sia un elemento importante per una maggiore competitività sul mercato”. 

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