Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Ancora aperte le “finestre” di Patrizi

Monteciccardo, fino al 28 settembre la mostra dedicata alle opere di Agrà al Conventino dei Servi di Maria

MONTECICCARDO. Ultimi giorni per ammirare le opere di Natale Patrizi. Prosegue fino al 28 settembre la retrospettiva sul pittore marchigiano allestita al Conventino dei Servi di Maria di Monteciccardo. Un percorso di quaranta opere tra le più significative di Agrà, nome d’arte del pittore, comprese le caratteristiche “Finestre” realizzate tra il 1981 e il 1983.

«Pittore colto, Patrizi si attesta sull’esperienza più classica del quadro dipinto in base alle regole della spazialità prospettica - scrive nel catalogo il critico Silvia Cuppini, curatrice della mostra organizzata dall’assessorato ai beni e alle attività culturali-editoria della Provincia e dal Comune di Monteciccardo - ne sono tangibili testimonianze i paesaggi e le figure rappresentate al di là di vere finestre che svolgono insieme la funzione di inquadratura e cornice. Vecchie finestre recuperate che raccontano non solo il debito che l’artista deve all’artigiano per la conoscenza dei materiali, ma anche la capacità del primo sul secondo di trasformare la materia in oggetto puramente estetico».

Il fascino delle cose semplici, la poesia che trapela dal mare, dalle verdi colline, dai corpi sinuosi adagiati sulle spiagge dorate sono i temi che si rincorrono tra i colori delle tele del pittore. Determinante per Patrizi è stata, del resto, l’esperienza a contatto con le terre marchigiane. Nato a Mondolfo nel 1941, l’artista ha conseguito a Firenze la specializzazione nell’arte della pittura murale, l’affresco. Ha poi partecipato a mostre sul territorio nazionale e all’estero. Insieme a Mario Giacomelli e Fide, ha realizzato una serie di installazioni in luoghi aperti, nell’entroterra marchigiano. Le opere dell’artista figurano in numerose collezioni pubbliche e private, in musei e gallerie, in Italia e all’estero.

Un nuovo tassello del progetto Spac, il “Sistema provinciale di arte contemporanea” che riunisce in un unico percorso i principali spazi espositivi delle nuove e giovani ricerche artistiche. La mostra è aperta da giovedì a domenica, dalle 17 alle 21 (informazioni 0721.359395-359200; 0721.910189).

 

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