Pesaro. "Non c'è nulla da temere: le tracce d'amianto rilevate, qualche giorno fa, dall'Arpam nella palestra del liceo scientifico Marconi verranno eliminate al più presto".
A rassicurare studenti, insegnanti e, più in generale, l'opinione pubblica, è l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Trasporti, Mirco Ricci, dopo il sopralluogo effettuato, questa mattina, all'interno dell'impianto, insieme all'arch. Daniele Gallerini e ad altri tecnici della Provincia. Presenti anche il vice-preside dell'istituto, Riccardo Rossini, l'insegnante di educazione fisica, Roberto Berlina, e i responsabili dell'impresa che si occuperà della rimozione dell'intonaco in cui è stata rilevata la presenza di amianto. "Innanzitutto va sottolineato che la pericolosità dell'amianto in sospensione pare sia davvero minima, - spiega Ricci - inferiore al 50% del valore-limite di sicurezza. Si tratta di un dato ancora da verificare, ma che ci offre comunque un buon margine di tranquillità". Intanto, dopo il sopralluogo, è stato dato il via libera alla realizzazione di un progetto per la rimozione dell'amianto: "Sottoporremo il progetto all'Arpam e all'Azienda sanitaria - sottolinea Ricci - chiedendo di ridurre i tempi burocratici, dopo di che l'impresa inizierà i lavori, impegnandosi a concluderli entro 30-40 giorni. Inoltre, quale ulteriore scrupolo in fatto di sicurezza, verranno sostituiti anche i filtri dell'impianto di ventilazione della palestra". Nel frattempo, per ridurre i disagi degli studenti a causa della chiusura della palestra, la Provincia ha stabilito l'installazione di una tensostruttura entro il 10 dicembre: verrà collocata nello spazio adibito a campo di basket, attiguo all'edificio scolastico, sarà dotata di copertura e di riscaldamento.