Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b

Allegri rilegge Volponi nella piazza della parola

Venerdì e sabato “Sipario d’estate” si apre a Montecerignone con una prima nazionale

MONTECERIGNONE. Sarà una sfida della e sulla parola poetica quella che andrà in scena venerdì 26 e sabato 27 luglio alle 22 nell’antica piazza Begni, ribattezzata non a caso “piazza della parola”, dove è in arrivo Eugenio Allegri con “Pancia di stella”, uno spettacolo in prima nazionale tratto dal romanzo “Corporale” di Paolo Volponi. Una performance d’autore ideata appositamente per “Sipario d’estate”, il festival dell’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia e del Tsr (Teatro stabile in rete), e presentata dalle compagnie Teatro Reon di Bologna e Artquarum di Torino.

Lo spettacolo, la cui drammaturgia è curata dal regista Fulvio Ianneo e dallo stesso Allegri, non presenta direttamente la realtà del racconto, ma la memoria del narratore. I personaggi in scena costituiscono la rappresentazione carnale di pensieri e concetti che stanno alla base della poetica del romanzo. Un assassino, un ministro, Overath, il padre di Overath, la moglie del narratore e altri personaggi si muovono nel magma di un’inquietudine di grande intensità. E conoscere il loro habitus mentale è fondamentale per affrontare un’opera complessa e difficile di un autore italiano troppo spesso dimenticato eppure così affascinante e ricco. “Corporale” infatti è una fuga del corpo dalla propria identità culturale e sociale, è la ricostruzione di altri esseri in luoghi e mondi diversi. È un rifiuto della realtà costituita come finta realtà, vissuto attraverso la negazione esistenziale e politica di sé e la ricerca di verità di sangue. (segue)

 

Mattatore della scena, Eugenio Allegri è tra gli attori che meglio si sono caratterizzati per l’arte della narrazione e dell’affabulazione. Nel ’94 ha riportato il grande successo con “Novecento”, il monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco e diretto da Gabriele Vacis. Di recente ha interpretato una versione singolare di “Cyrano” e “Shylock”, tratto da Shakespeare.

 

Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it), aperto dalle 17 alle 19,30, oppure direttamente nella piazza di Montecerignone, dalle 20,30. Costo dei biglietti: posto numerato nei settori A e B 12 euro, posto in piedi 8 euro. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al teatro cittadino, ma potrà partecipare alla performance solo chi ha acquistato biglietti di settore A.

 

Accanto al teatro e alla musica, “Sipario d’estate” propone anche l’arte contemporanea: la piazza di Montecerignone ospiterà per l’occasione una scultura di Alessandro Petromilli che sarà poi donata al Comune.

«Le sculture colorate, fantasiose, poetiche, con invenzioni ironiche sempre bonarie, con trasmutazione delle forme di natura in chiave fantastica, che Petromilli realizza - scrivono i curatori dell’itinerario artistico parallelo agli spettacoli di Sipario - convincono che avesse ragione Giovanni Pascoli, il quale, ispirandosi a uno dei Dialoghi di Platone, il “Fedone”, ci dice dell’esistenza, dentro ogni uomo, di un eterno fanciullo. Perché nell’animo e nell’intelligenza creativa dello scultore, vive il fanciullino pascoliano, con i suoi stupori, le sue meraviglie, i suoi sogni colorati, la capacità di dialogare con ogni aspetto del creato, la possibilità di anteporre la spontaneità, l’irrazionalità, le radiose e felici risposte dei sensi ai perché seri dell’intelligenza ordinatrice, classificatrice e rigorosa».

 

torna all'inizio del contenuto