Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Allarme neve, chiesto stato di calamità

Telegramma di Ucchielli a Roma e Ancona. Muraglioni bianchi.

Emergenza neve, la Provincia chiede lo stato di calamità naturale. Giovedì mattina il presidente Palmiro Ucchielli (che segue direttamente il settore della Protezione civile) ha firmato un telegramma indirizzato al presidente del Consiglio dei ministri, al presidente della Regione, al vicepresidente e assessore regionale alla Protezione civile e al responsabile della Protezione civile italiana per sottoporre la gravità della situazione maltempo nella provincia di Pesaro e Urbino.

«Nevicate eccezionali, alle quali non si assisteva dagli anni ‘30» sottolinea il presidente Ucchielli.

E mostra il bollettino appena arrivato sulla sua scrivania di viale Gramsci: nelle zone di Pergola, Serra Sant’Abbondio, Frontone e Cantiano ci sono tra gli 80 e i 100 centimetri di neve; a monte Nerone e Bocca Serriola il manto raggiunge i 100-120 centimetri; Carpegna, Casteldelci e Pennabilli sono sepolte da 120-150 centimetri di neve con “muraglioni” bianchi che arrivano fino a due metri per le violente raffiche di vento.

«Uno scenario allarmante che necessita di misure eccezionali - rilancia Ucchielli - Per questo, visto l’aggravarsi della situazione, si è deciso di chiedere al Governo lo stato di calamità naturale. Nel frattempo tutti i mezzi mobilitati da giorni dalla Provincia sono al lavoro per fronteggiare le principali difficoltà di circolazione nelle zone interne. Personalmente mi tengo in contatto con i sindaci dei comuni più colpiti, la nostra disponibilità è massima per qualsiasi emergenza».

 

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