Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Al via il 4 settembre il festival “Castelli d’Aria”, itinerari organistici della Val Metauro

Promossi dall’associazione “Il Laboratorio Armonico” con vari patrocini, si svolgeranno a Mondolfo, Montevecchio di Pergola, Fossombrone, Cerasa di San Costanzo, Mombaroccio, Barchi e Fano

Prende il via domenica 4 settembre la X edizione del festival “Castelli d’Aria”, itinerari organistici della Val Metauro, su iniziativa dell’associazione fanese “Il Laboratorio Armonico” con il sostegno della Regione Marche (Assemblea Legislativa) e dei Comuni di Fano (ente capofila), Barchi, Fossombrone, Mombaroccio, Mondolfo, Pergola e San Costanzo, i patrocini di Provincia di Pesaro e Urbino, Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola, Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) provinciale e “Flaminia Nextone Distretto Culturale Evoluto” e la collaborazione di “Fano Jazz Network”.

Si tratta di 7 concerti d’organo in altrettanti Comuni della Val Metauro, per far conoscere e riscoprire i numerosi organi storici diffusi nel territorio provinciale. L’associazione “Il Laboratorio Armonico” di Fano è infatti impegnata da anni nella valorizzazione del patrimonio degli organi storici attraverso progetti di catalogazione, studio e ricerca d’archivio, restauro.

Già a partire dal 2000 nella provincia di Pesaro e Urbino fu promossa la rassegna “Organ’aria”, mentre nel 2005 prese il via il festival “Castelli d’aria – itinerari organistici nella provincia di Pesaro e Urbino”, con 15 concerti in altrettanti Comuni, iniziativa ripetutasi negli anni successivi ed associata inizialmente ad un più ampio progetto culturale europeo proposto da “Il Laboratorio Armonico” mettendo in relazione partner dei paesi dell’Adriatico transfrontaliero che avevano organi storici di scuola veneta sul proprio territorio. La X edizione del festival “Castelli d’Aria”, proposta dopo due anni di pausa, diventa oggi il naturale completamento della manifestazione storica “Concerti d’organo fanesi”, la più antica d’Italia, da anni fiore all’occhiello nel settore.

“Dagli anni ‘80 – ha evidenziato il presidente dell’associazione Giovannimaria Perrucci in conferenza stampa - è stata realizzata, soprattutto grazie all’intervento, anche economico, della Regione Marche, l’inventariazione su base scientifica di tutti gli organi storici della regione e molti strumenti sono stati restaurati. A tutt’oggi, le Marche rappresentano la prima esperienza di livello regionale compiuta, presa a modello per progetti simili sia in Italia che in alcuni paesi dell’area Adriatica. Nella nostra provincia sono presenti 250 organi, di cui il 30% ancora non restaurato. Proprio per dare visibilità agli strumenti recuperati, sono stati realizzati in questi anni festival organistici diffusi sul territorio”.

“Castelli d’Aria – ha evidenziato Margherita Pedinelli, consigliere provinciale e sindaco di San Costanzo, uno dei comuni in cui si svolge il festival - valorizza autentiche opere d’arte racchiuse in altri scrigni che sono le chiese, per non parlare del valore dei musicisti. E’ un lavoro in sinergia, dove la Provincia, pur non avendo più le competenze in ambito culturale, mantiene quel ruolo di coordinamento riconosciutole dalla riforma. Il festival richiama anche presenze turistiche importanti, essendo un elemento di pregio se consideriamo i luoghi e le chiese interessate”.

“Il Comune di Fano – ha sottolineato il consigliere Sara Cucchiarini – è ben contento di sostenere la formula del doppio festival partita con la 55esima edizione dei ‘Concerti d’organo fanesi’, volano di questo festival che vede una sinergia tra il nostro ente capofila ed i Comuni della vallata. Il territorio della Val Metauro coincide con la Flaminia e per questo abbiamo incentrato il festival sui comuni connessi a questa strada, coinvolta anche nel Distretto culturale evoluto”.  

“Nel nostro territorio abbiamo un patrimonio inestimabile – ha evidenziato il presidente dell’Unpli provinciale Damiano Bartocetti – ed è un onore per le pro loco, che sono le sentinelle del territorio, essere state coinvolte in questo festival. Ci sono bellissimi organi che purtroppo, spesso per mancanza di fondi, non vengono restaurati e queste iniziative sono importanti per sensibilizzare sempre di più le istituzioni”.  

Info: www.concertidorganofano.com


I CONCERTI

Questi i 7 itinerari organistici in programma:

Domenica 4 settembre, ore 21 – Mondolfo –  Il concerto inaugurale avrà luogo presso la Chiesa dell’Insigne Collegiata e Parrocchiale di Mondolfo con il meraviglioso organo del veneziano Callido op. 116, del 1776. Ad esibirsi, Giovanna Tricarico, giovane e promettente professionista, di solide competenze in ambito internazionale, vincitrice di numerosi premi e borse di studio. Il programma della serata offrirà al pubblico un percorso composto da musiche di autori noti e di altrettanti brani interessanti: Frescobaldi, Haendel e Bach fra i nomi più celebri in assoluto, inframezzati da pezzi del marchigiano Giovanni Morandi, la quale opera è sempre più largamente riconosciuta nel mondo accademico. Musiche che accoglieranno dunque generi che hanno dettato la storia della musica, come le trascrizioni per tastiera dai concerti di Vivaldi da parte di J.S. Bach, e continui richiami a melodie secolari, come quello della “Monica” o della “Girolmeta” ripresi da Girolamo Frescobaldi.


Venerdì 9 settembre, ore 21 – Montevecchio di Pergola – Chiesa di San Giuseppe (organo anonimo, sec. XVII), organista Marju Riisikamp (Estonia)

Domenica 11 settembre, ore 17.30 – Fossombrone – Chiesa di San Filippo (organo G.Sarti, 1850), organista Josuf Beshiri (Albania)

Venerdì 16 settembre, ore 21 – Cerasa di San Costanzo – Chiesa di San Lorenzo Martire (organo G. Callido, 1784), violino, voce e organo Daniela Nuzzoli, Giovannimaria Perrucci

Domenica 18 settembre, ore 17.30 – Mombaroccio – Chiesa di San Vito e Modesto, (organo S.Vici, 1783), organista Geraud Guillemot (Francia)

Venerdì 23 settembre, ore 21 – Barchi – Chiesa della SS Resurrezione (organo G.Callido, 1786), organista Enrico Zanovello

Domenica 25 settembre, ore 17.30 – Fano – Chiesa di San Pietro in Valle (organo G.Callido, 1775), organista Irene De Ruvo

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