Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Al via i Comitati locali per l’educazione degli adulti

Verranno istituiti dalla Regione sul nostro territorio.

PESARO – Con l’obiettivo di favorire l’istruzione e la formazione permanente della popolazione adulta, la Regione Marche, recependo una serie di direttive europee, ha individuato nel 2003 per ogni provincia degli ambiti di riferimento in cui far nascere i Comitati locali per l’educazione degli adulti (Eda) attivando subito a tal fine dei Centri territoriali permanenti (Ctp). Nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino i Ctp sono sorti presso l’Istituto comprensivo “Olivieri” di Pesaro, l’Istituto d’Arte “Scuola del Libro” di Urbino e l’Istituto comprensivo Polo di Lucrezia di Cartoceto (per l’ambito di Fano). Numerosi i corsi promossi ogni anno, che spaziano dall’alfabetizzazione primaria e lingua italiana (rivolti in particolare agli extracomunitari) ai corsi di informatica, dalle lingue straniere alla fotografia, dalla ceramica al restauro mobili, fino alla musica.

Dei tredici comitati locali previsti, a tutt’oggi ne sono stati costituiti solo cinque. Al fine di far decollare i tre previsti per la nostra provincia, si sono svolti specifici incontri nei rispettivi comuni capofila, vale a dire Pesaro (15 comuni), Urbino (30 comuni) e Fano (22 comuni) ai quali hanno preso parte l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Renzo Savelli, gli assessori alla pubblica istruzione di Pesaro Maria Pia Gennari, di Urbino Massimo Spalacci e di Fano Gianluca Lomartire, nonché l’assessore regionale alla formazione e al lavoro Ugo Ascoli. Presenti anche vari amministratori del territorio, i responsabili dei Centri per l’impiego e la formazione, rappresentanti sindacali e dirigenti scolastici.

«Il sistema di educazione per adulti – ha detto Ugo Ascoli - deve assomigliare ad una rete unificata e dalle maglie strette. Non va escluso nessun territorio. Per questo la Regione intende incentivare il più possibile la costituzione dei comitati locali, oltre a quelli esistenti, per favorire la conoscenza e il diritto al sapere anche tra gli adulti».

“Esiste infatti – ha evidenziato l’assessore provinciale Renzo Savelli - una forte richiesta di apprendimento permanente, sia per raggiungere specifiche competenze, sia per il piacere di acquisire maggiori livelli di conoscenza, assecondando quel bisogno di beni immateriali che è largamente presente nelle richieste giunte ai Ctp, come risulta dalle analisi dei partecipanti ai vari corsi finora organizzati”.

Uno degli obiettivi prioritari posti dall’Unione europea agli Stati membri è proprio quello di offrire attraverso l’acquisizione di nuovi saperi migliori opportunità di promozione del loro ruolo sociale, puntando a prevenire e sconfiggere la disoccupazione.

 

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