Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Al “Meeting dei giovani” anche i risultati del questionario inviato alle Province italiane

E’ stato elaborato dall’amministrazione provinciale e dall’Upi per conoscere le azioni avviate a favore dei giovani

URBINO – Nel corso del secondo “Meeting internazionale dei giovani”, che prenderà il via mercoledì 24 maggio ad Urbino per concludersi il 26, si discuterà anche dei risultati del “Questionario sulle politiche giovanili” che la Provincia di Pesaro e Urbinoha elaborato e inviato alle 103 Province italiane per avere un quadro della situazione esistente a livello nazionale, dell’organizzazione che ciascun ente si è dato in questo settore, delle strategie che hanno ispirato le varie azioni e delle iniziative portate avanti a favore dei giovani. Dal questionario, a cui hanno risposto 41 Province, emerge che il 72% di esse ha un assessorato alle politiche giovanili e un ufficio ad esse dedicato; nell’88% dei casi l’assessorato lavora in maniera trasversale con gli altri settori della pubblica amministrazione, in particolare con l’assessorato alla Pubblica istruzione (71% dei casi), quello ai Servizi sociali (68% dei casi) e l’assessorato alla Cultura (58%). In quasi tutte le Province che hanno risposto al questionario esistono Sportelli Informagiovani o uffici per le politiche giovanili dislocati nei Comuni. Alla domanda su quali sono i temi su cui si incentra la strategia politica dell’assessorato alle politiche giovanili, il 95% delle 41 Province ha risposto “Opportunità per i giovani” (sostegno ai loro progetti, mobilità giovanile europea, formazione e lavoro, orientamento e cooperazione internazionale), seguito da “Cittadinanza attiva” (impegno sociale, civile e politico), “Valori” (multiculturalità, pace e diritti umani), Cultura/creatività giovanile”. Fanalino di coda, con un 29%, il tema “Ambiente/ecologia”. Per i servizi e le attività rivolte ai giovani, il 95% delle amministrazioni provinciali utilizza finanziamenti propri, seguiti da finanziamenti regionali ed europei. “Probabilmente – evidenzia il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli, che è anche coordinatore nazionale dell’Upi per le politiche giovanili – al questionario hanno risposto le Province più attive nel campo delle politiche giovanili, per cui se da un lato siamo soddisfatti che esse vadano nella nostra stessa direzione sia per l’organizzazione che per i contenuti, dall’altro sarebbe importante che le restanti Province prestassero la necessaria attenzione ai giovani e alle loro esigenze, visto che le nuove generazioni non sono un problema ma una grande risorsa per il nostro Paese”.

 

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