Comunicati stampa | Dalla Provincia

Agroter, l’assessore Capponi risponde a Guidarelli e Foschi di An

“Entrambe le discariche sono idonee a ricevere i rifiuti”

PESARO – Dopo le dichiarazioni di Andrea Guidarelli e Elisabetta Foschi di An sul trasferimento dei rifiuti ex Agroter di Mondavio, interviene l’assessore ai Beni Ambientali e gestione dei rifiuti della Provincia Sauro Capponi.

 

“Non sono veritiere - dice l’assessore -, le affermazioni dei due esponenti di An secondo cui il sito di Ca’ Lucio non sarebbe idoneo a ricevere i rifiuti Agroter. La discarica, pur essendo stata sottoposta a sequestro nel luglio 2003, è stata successivamente dissequestrata dalla Procura della Repubblica dopo che erano state ottemperate dal gestore le precise prescrizioni di adeguamento impartite dalla Provincia, riportando l’impianto ad essere idoneo allo smaltimento dei rifiuti urbani e ad essi assimilati. Se la situazione fosse come  quella descritta dai due esponenti di An, non avremmo esitato a sospendere l’attività dell’impianto. Sulla scorta del parere dell’Arpam, l’impianto è stato considerato idoneo a ricevere i rifiuti, poiché non producono effetti diversi da quelli conferiti giornalmente in discarica. La stessa Arpam è coinvolta a pieno titolo nelle operazioni di smaltimento e seguirà le varie fasi. Inoltre, il fatto che il percolato prodotto venga conferito ad idonei impianti esterni, è un’ulteriore garanzia di un corretto smaltimento. Massima sicurezza è garantita anche dall’impianto di Monteschiantello, assolutamente idoneo a ricevere i rifiuti ex Agroter. Vorrei aggiungere che per lo smaltimento dei rifiuti sono state coinvolte le discariche del territorio provinciale che hanno dato spontaneamente la loro disponibilità. Quanto poi all’accusa che la Provincia si sarebbe mossa in ritardo per la soluzione della questione Agroter, posso affermare che l’amministrazione ha agito con grande senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e della tutela dell’ambiente e che l’ordinanza presidenziale è l’epilogo di un percorso tecnico – amministrativo supportato dalle leggi e attuato in collaborazione con gli organismi preposti alla tutela dell’ambiente (Arpam), con i Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche comunitarie, con l’assessorato regionale all’ambiente e con il Comune di Mondavio, sempre nell’esclusivo interesse alla tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”.  

 

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