Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

A Urbino celebrati cinquant’anni di Europa

Il presidente Ucchielli: “Giornata dedicata alle nuove generazioni”

URBINO - Sala Serpieri del Collegio Raffaello gremita di autorità, cittadini e studenti per le celebrazioni istituzionali a Urbino del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma, primo passo verso la costruzione dell’Unione Europea. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli, che ha ricordato in un ricco passaggio l’impegno degli enti locali, determinante per la diffusione a tutti i livelli dell’identità europea.  «La nostra Provincia – ha spiegato Ucchielli, che ha voluto dedicare idealmente la giornata ai giovani – ha sempre manifestato una  sensibilità comunitaria. Lo dimostrano i progetti e le iniziative messe in campo in questi anni, soprattutto in direzione delle nuove generazioni. Nella ricorrenza della firma dei Trattati guardiamo con rispetto al passato come porta ideale verso il cammino futuro». Numerosi gli interventi che si sono quindi succeduti: il sindaco di Urbino Franco Corbucci ha sottolineato “la portata europea” della città ducale, proiettata al dialogo e all’incontro. Aldo Amati, capo di gabinetto del Sindaco di Pesaro, ha portato alla platea i saluti del Comune mentre Vilberto Stocchi, prorettore dell’Università “Carlo Bo”, ha messo in evidenza l’importanza della necessità degli investimenti comunitari nei settori della ricerca. Particolarmente significativo il contributo di Paolo Ponzano, consigliere principale della Commissione Europea presso il “Robert Schumann Centre” dell’Istituto Universitario di Firenze, che ha ripercorso le tappe principali dell’Unione Europea, dal ritratto dei padri fondatori alle recenti vicende relative alla costituzione dei nostri giorni. Chiusura per il professore Marcello Pierini, direttore del centro Europe Direct Marche, che ha ribadito il valore dello sviluppo della cultura europea a partire dai Comuni e per il presidente del Consiglio provinciale dei giovani eletti Federico Scaramucci, che ha auspicato un coinvolgimento sempre maggiore delle nuove generazioni all’interno dei processi decisionali istituzionali.  

 

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