Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

A “Popsophia” sabato 5 luglio Esposito e Marramao affilano le armi nell’arena filosofica

Marcello Veneziani parla del “Dolore per il ritorno”, mentre Simone Regazzoni intervista Laurent de Sutter su “Metafisica della puttana”. Musicultura dedica una sua produzione a Gabriella Ferri

PESARO – Roberto Esposito e Giacomo Marramao sono i protagonisti del “duello” di sabato 5 luglio, alle 18, nell’ambito della rassegna “Diatribe” di Popsophia, alla Rocca Costanza di Pesaro.

L’impostazione degli scontri tra coppie di filosofi con visioni diametralmente opposte dell’esistenza sta appassionando il pubblico di Popsophia, chiamato tutti i giorni ad interagire in diretta con gli “sfidanti” inviando sul palco le proprie domande tramite sms al numero 334.3100999. A consegnare le “armi” della sfida filosofica a Roberto Esposito (vicedirettore dell’Istituto italiano di Scienze Umane, professore ordinario di Filosofia teoretica, tra i fondatori del “Centro di ricerca sul lessico politico europeo”) e a Giacomo Marramao (docente di Filosofia politica all’Università “Roma Tre”, direttore scientifico della Fondazione Basso, curatore e organizzatore con Paolo Flores d’Arcais del “Festival internazionale della Filosofia di Roma”) sarà il direttore artistico di Popsophia Lucrezia Ercoli, che farà anche da arbitro della sfida.

Altro momento atteso è, alle 21.30, “Il Punto” di Paolo Pagliaro, una tradizione di Popsophia dove il giornalista di La7, seguitissimo ad “Otto e mezzo” di Lilli Gruber, condensa in pochi minuti, attraverso pillole di senso, il tema della serata, aprendo la rassegna “Popsoirée”. Subito dopo, la “Nostalgia del presente”, titolo dell’edizione 2014 di Popsophia, assumerà la forma de “Il dolore per il ritorno”, affrontato dall’editorialista de “Il Giornale” Marcello Veneziani, fondatore e direttore di diverse riviste, dal mensile “Omnibus” a “Pagine libere”. E come nella tradizione di quest’anno, sempre alle 21.30 la musica e lo spettacolo si uniscono alla riflessione filosofica: sabato sarà la volta di un’originale produzione di Musicultura “Amara Nostalgia: Gabriella Ferri, una voce fuori dal coro”, ideata e diretta da Piero Cesanelli, proposta dall’ensemble musicale “La Compagnia”.

Per “Popism”, dove la popsophia interroga la nostalgia della società di massa, nei sotterranei della Rocca alle 19 “La sospensione del presente: dalla camera oscura a instagram”, con Rocco Ronchi intervistato da Marco Andreani, mentre alle 22 l’autore belga Laurent de Sutter sarà intervistato da Simone Regazzoni su “Metafisica della puttana”, dal titolo del suo ultimo libro.

Per la rassegna “Philofiction”, ciclo di appuntamenti dedicati alla filosofia delle serie tv, alle 22.30, sempre nei sotterranei della Rocca, il giornalista Salvatore Patriarca intervisterà Marco Filoni su “True Detective, il senso del presente”. Per concludere con “Popcorto”, alle 23.30 nel cortile della Rocca (“Cinecittà” a cura di Popsophia Production”) e “Fuori orario”, alle 23 nei sotterranei, dove Umberto Curi si soffermerà su “Cinema e nostalgia: visioni pensate”.

L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.

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