Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

A Mondavio gli inediti sound di Hector Zazou

SIPARIO D’ESTATE, il grande compositore belga è di scena venerdì (ore 22) nella Rocca

MONDAVIO. Un altro concerto in esclusiva per “Sipario d’estate”. Un altro torrione che diventa palcoscenico di un grande della musica contemporanea.

Venerdì 27 luglio alle 22 il musicista belga di origine algerina Hector Zazou & Misty Rose sarà di scena alla Rocca di Mondavio con “Tim concert”, un’inedita performance che si rifà al repertorio di Tim Hardin, uno dei compositori di spicco della musica popolare americana, morto agli inizi degli anni ‘80.

Il festival della Provincia di Pesaro e Urbino, curato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria in collaborazione con il Tsr (Teatro stabile in rete), vedrà in palcoscenico, insieme a Zazou (keyboards & treatments), anche Freddy Meyer (voce), Patrick Morgenthaler (electric piano), Kent Condon (guitars) e Renaud Pion (wind instruments).

Difficile catalogare la musica di Zazou che “affrontando diverse culture rievoca soundscapes mai sentiti e incubi impensati – scrivono di lui - Sempre molto poetico nel suo linguaggio, con collaborazioni sempre nuove svela le sue sofisticate visioni”. “Chansons des mérs froides”, “Made on heart”, “Into the light”, “Sahara blue”, “Glyph”: sono tutti lavori molto diversi l’uno dall’altro, ma sempre ricercati accuratamente. Con “Lights in the dark” il compositore debutta al Jazz Festival di Montreux la sera del suo cinquantesimo compleanno: sabato 11 luglio 1998. L’album, tanto intenso, appassionato e rigoroso, rappresenta un piccolo caso nel panorama discografico. Zazou è uno dei pochissimi musicisti capaci di cantare “fuori dal coro” dell’omologazione e della ripetitività. E, da sempre, è anche un impavido eremita delle sette note in grado di spostarsi, con prodigiosa abilità, dal canto a tenore della tradizione còrsa (“Nouvelles polyphonies” del 1993), a un originalissimo omaggio alla poetica di Arthur Rimbaud (“Sahara blue”, del 1995), fino all’algida espressività del folklore scandinavo (“Chansons des mers froides”, del 1996). E ora che è finalmente approdato sulle coste impervie d’Irlanda, per mettere a punto - con “Lights in the dark”, Detour, 1998 - una meravigliosa rilettura dei canti sacri del primo cattolicesimo, più o meno riconducibili all’anno Mille, il compositore pare aver raggiunto la pace interiore che cercava.

I posti non sono numerati: biglietto intero 20.000 lire, ridotto 15.000 lire (studenti fino a 25 anni, militari e anziani oltre 60 anni esenti da ticket e gruppi organizzati). Prevendita: Tsr Infopointspettacoli (tel. 0721.830145) corso Matteotti 4, Fano o al sito www.infopointspettacoli.it. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro comunale di Cagli.

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