Sulla GU n. 229 del 30-9-2010 - Suppl. Ordinario n.227 - sono stati pubblicati i Decreti del Presidente della Repubblica n. 159 del 9/07/10 e n.160 del 07/09/10.
Sono questi gli ultimi adempimenti che si attendevano per la completa attuazione della riforma della disciplina dello Sportello Unico per le Attività Produttive. I due decreti entrano in vigore il 15 ottobre 2010.
Da tale data decorrono i termini di una serie di importanti adempimenti per i Comuni e gli SUAP previsti dal Regolamento di cui al DPR 160/2010.
Fra questi si segnala per i Comuni la necessità, entro centoventi giorni, di trasmettere al Ministero la certificazione attestate il possesso, da parte dei rispettivi SUAP, dei requisiti previsti dalla legge.
Qualora tale adempimento non sia rispettato l’art. 4, comma 11, del Regolamento, prevede che l’esercizio delle funzioni dello SUAP sia delegato alla Camera di Commercio.
Inoltre il suddetto Regolamento all’art. 2 definisce che lo SUAP è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attivita' produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonche' cessazione o riattivazione delle suddette attivita'. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del decreto solo gli impianti e le infrastrutture energetiche, le attivita' connesse all'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive, gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonche' le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163.
Si evidenzia inoltre, in quanto argomento connesso, che il Ministero per la semplificazione normativa ha chiarito, rispondendo ad una richiesta della Regione Lombardia, che la Segnalazione Certificazione di Inizio Attività - SCIA- si applica anche in materia edilizia. Ha posto così rimedio ad uno dei dubbi sorti con la legge 122/2010 che ha convertito il DL n. 78/2010.
In particolare l’art. 49 della legge ha sostituito l’art. 19 della legge 241/1990, che disciplinava la Denuncia di Inizio Attivita (DIA), e ha modificato gli articoli 14, 14ter, e 14-quater della stessa legge, riguardanti l’acquisizione dei pareri in materia di tutela del patrimonio culturale e in materia ambientale.
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