Due giornate dedicate alla conservazione e alla gestione della fauna selvatica, indirizzate ad esperti e professionisti del settore venatorio, agricolo, naturalistico e a tutti i cittadini diversamente interessati al tema.
La giornata di venerdì 04 luglio sarà dedicata allo status di presenza, distribuzione e conservazione del Gatto selvatico (Felis silvestris) nell’appennino centro settentrionale. Questo carnivoro forestale, ormai stabilmente presente su tutto l’appennino centrale, testimonia la ricchezza ed il valore in termini di biodiversità delle aree interne della nostra provincia, e quindi la presenza di ambienti naturali ecologicamente completi. La presenza di una specie, così importante e poco conosciuta, pone alle amministrazioni locali, agli enti e agli istituti di ricerca, interrogativi e la realizzazione di azioni concrete per la conservazione futura del Gatto selvatico.
La mattina della seconda giornata sarà dedicata al ruolo degli Osservatori Faunistici Regionali nella gestione della fauna selvatica. Gli osservatori rappresentano un punto di riferimento fondamentale, come definito dalla legge 157/92, di ausilio alla programmazione faunistica dei territori, con attività che spaziano dalla raccolta dati sulle consistenze faunistiche allo status delle diverse specie presenti nei territori regionali, al supporto tecnico-scientifico di enti ed istituzioni locali nel complesso tema della conservazione e della gestione faunistica. Il Convegno è ad oggi il primo appuntamento a livello nazionale per fare il punto sullo stato di attuazione di tali istituti. Per conoscere quali attività di ricerca e raccolta dati i diversi OFR in attività, hanno realizzato finora ed hanno in programma di realizzare. Per permettere un confronto snello e costruttivo tra le diverse realtà regionali presenti.
Il pomeriggio del 05 luglio sarà invece dedicato a una “ricca” tavola rotonda che vedrà confrontarsi i rappresentanti nazionali delle principali associazioni venatorie, agricole e ambientaliste, sulle prospettive future dell’attività venatoria in Italia, confronto fondamentale e ad oggi imprescindibile nella programmazione della gestione della fauna selvatica.