La notte tra il 19 e il 20 marzo è stato fotografato un lupo nella Riserva del Furlo
In occasione della eccezionale nevicata sul Monte  Paganuccio del 12 marzo u.s., durante il periodico servizio di controllo  del territorio da parte del personale della Riserva, coadiuvato da due  volontari del Servizio Civile Nazionale, in prossimità della località La  Pradella viene avvistata una serie di tracce di animali diversi. 
Ritenute  di estremo interesse, si è deciso di seguire le tracce per un breve  tratto al fine di osservare al meglio le impronte rilevate. 
Da una prima sommaria analisi, alcune delle impronte sembravano appartenere ad un lupo. La conferma si è avuta a breve, quando è stato avvistato un lupo ad appena una cinquantina di metri.
Un incontro assolutamente inaspettato.
I responsabili della Riserva hanno quindi deciso di posizionare una fototrappola nel luogo dell’avvistamento. Nei giorni successivi, prese in esame le foto scattate, dopo una serie di foto di volpe, cinghiale e di lepre, da quelle scatatte durante la notte tra il 19 e il 20 marzo finalmente la conferma!
La fototrappola ha scattato ben 5 foto di lupo  adulto di grosse dimensioni. 
 
Un buon inizio per l'imminente avvio del "Programma per la conservazione del Lupo e di altri carnivori eventualmente segnalati nei Parchi, nei siti Natura 2000 e nel restante territorio dell'Appennino Marchigiano" indetto dalla Regione Marche con l'adesione dei parchi e delle riserve di questa regione
Foto realizzata in loc. Pradella di Cagli.
Avvistamento  a cura di Marochi Simone, coadiuvato da Spezi Giulia e Trufelli Ilaria.
Referente notizia: m.bartoli@provincia.ps.it, l.gubellini@provincia.ps.it
Pagina a  cura di: c.forlani@provincia.ps.itc.lodovici@provincia.ps.it  
 
