Comunicati stampa | Ambiente
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Successo dell’escursione sul San Bartolo: 4 educatori ambientali d’eccezione ed oltre 40 partecipanti

Dalle rotte degli uccelli migratori all’esame dei fossili, dalla scoperta delle piante del parco fino alla flora e fauna marina, nell’ambito del progetto “Parchi e Natura Attiva”

PESARO – Successo per l’escursione sul San Bartolo rivolta alle famiglie, con oltre 40 partecipanti e 4 educatori ambientali d’eccezione (Laurent Sonet, Nicoletta Bedosti, Andrea Fazi, Filippo Bargnesi) che hanno reso la giornata unica per aspetti formativi e naturalistici.

L’iniziativa, inserita nel progetto “Parchi e Natura Attiva” promosso dal Cea della Provincia di Pesaro e Urbino insieme ai Centri di educazione ambientale “Case delle Vigne” di Urbino, “Casa Archilei” di Fano, “Monte Nerone Alpe della Luna” di Acqualagna, “Medit Silva” di Frontone e dal Parco del San Bartolo, con il cofinanziamento Infea (Informazione formazione e educazione ambientale) della Regione Marche, ha avuto lo scopo di avvicinare bambini e genitori alla biodiversità dell’area protetta.

Il biologo del Parco Laurent Sonet ha fatto fantasticare i presenti sulle rotte migratorie degli uccelli. Partendo dal “Tetto del Mondo”, ci si è soffermati sull’importanza del San Bartolo per tutti gli uccelli migratori: dalle cicogne alle gru, dai rapaci ai passeriformi. Successivamente, al Museo Paleontologico di Fiorenzuola di Focara, la paleontologa Nicoletta Bedosti ha fatto rivivere l’era dei dinosauri, mostrando l'importanza di alcuni fossili del San Bartolo in relazione al disseccamento del Mediterraneo avvenuto 6 milioni di anni fa. Da parte sua, la guida naturalistica Andrea Fazi ha accompagnato i partecipanti fino alla spiaggia aiutandoli a riconoscere le piante lungo il sentiero (dal pino marittimo Pinus pinaster fino alle piante erbacee commestibili come la Sulla Hedysarum coronarium e il pisello selvatico Pisum sativum) e raccontando la storia delle popolazioni che abitavano il San Bartolo. Infine, insieme al biologo marino Filippo Bargnesi i presenti, retini alla mano e microscopi a riva, hanno osservato fauna e flora marina (granchi, anemone, alghe, madrepore, paguro e ovatura di gasteropodi). Una giornata ricca di stimoli e di informazioni che i bambini, e non solo, ricorderanno a lungo.

Per info sulle iniziative dei Cea

: www.regione.marche.it/Regione-Utile/Ambiente/Natura/Eventi-Educazione-Ambientale




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