Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Lucarini: «Corsi obbligatori per le due ruote»

Appello ai candidati in Parlamento durante le prove pratiche dei giovani allievi del progetto "Guida sicura"

PESARO. Fuori gli scooter pronti a scattare nella prima prova in pista, dentro con i giovani allievi emozionati si parla di sicurezza stradale ma soprattutto di prudenza. Che sulle due ruote non è mai troppa. E tra le riflessioni e i buoni consigli parte anche l'invito ai candidati in Parlamento perché «si appuntino in agenda di studiare una proposta di legge per istituire corsi obbligatori prima di conseguire la patente di guida dei motocicli».

A lanciare l'appello l'assessore a mobilità e trasporti della Provincia Giuseppe Lucarini mercoledì mattina a Campanara durante la presentazione dei "Corsi di guida sicura", un progetto che ha coinvolto 700 ragazzi e ragazze tra 14 e 16 anni con lezioni teoriche e pratiche gratuite, che si concluderanno il 4 aprile. Più altri 300 neopatentati iscritti per il settore auto.

Presente all'incontro, quasi in qualità di "testimonial" della sicurezza, il tre volte campione del mondo di motociclismo Eugenio Lazzarini. L'iniziativa parte dalla Provincia, da Ente fiera di Pesaro e dall'Ufficio scolastico provinciale in collaborazione con gli istruttori professionisti di Drive center di Fano.

«Fare campagne di sicurezza significa salvare vite umane - ha aperto gli interventi il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - ma bisogna essere consapevoli che il rispetto dei limiti di velocità è alla base di tutto, nel 90% dei casi di incidenti mortali la causa sono sempre i troppi chilometri all'ora, spesso il doppio di quelli consentiti».

Non a caso il "Corso di guida sicura" fa parte del "Progetto sulla mobilità responsabile" che la Provincia ha realizzato per le scuole del territorio: «È importante non solo seguire le regole del codice della strada ma anche conoscere bene il mezzo sul quale si viaggia - ha fatto notare l'assessore Lucarini -, in particolare sulle due ruote dove non si è completamente sicuri, la prudenza in questo caso non è mai troppa. Abbiamo rilevato che gli incidenti avvengono soprattutto nelle aree urbane lungo i percorsi casa-lavoro e casa-scuola».

Il presidente della Camera di commercio Alberto Drudi ha fatto notare che il «tema della sicurezza è uno dei più sentiti dai cittadini. È bene ricordare che ogni veicolo è governato da chi lo guida, il motore è il cervello del conducente. Fondamentale è quindi il rispetto delle norme di sicurezza e della segnaletica stradale. Anche se con iniziative come questa si salvasse una sola vita umana sarebbe un successo».

Giancarlo Zuccarini, amministratore unico dell'Ente fiere di Pesaro, ha espresso soddisfazione per la buona riuscita del corso e si è augurato di ripeterlo anche il prossimo anno con maggiori iscritti. Più un auspicio rivolto agli amministratori: «Sarebbe buona cosa che una parte degli incassi di multe e contravvenzioni venisse realmente investito in iniziative per la sicurezza stradale».

Dopo il saluto del dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Franco Marini, la parola a chi praticamente ha condotto l'iniziativa, il Drive center, rappresentato da Marco Lanci: «La guida sicura non esiste ma si può imparare una guida corretta - ha spiegato - durante i corsi pratici simuliamo situazioni di pericolo proprio per abituare i ragazzi ad affrontarle nel migliore dei modi. Da come effettuare una frenata di emergenza alle tecniche per dosare la velocità in curva e sul bagnato, dal controllo di una sbandata alla tenuta di una corretta posizione di guida».

Poi tutti in pista a seguire i giovani piloti con i migliori auspici che la strada sia sempre quella della prudenza e della sicurezza.


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