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Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

A Pesaro il “Salone della Parola”

Dall’8 all’11 luglio il festival della filologia, con Cacciari, Elkann, Canfora, De Benedetti, Ronchey, D’Elia e tanti altri. Oltre 50 appuntamenti per riportare l’attenzione sul linguaggio

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PESARO - Il filosofo Massimo Cacciari, il giornalista e scrittore Alain Elkann, il filologo e saggista Luciano Canfora, il teologo e biblista Paolo De Benedetti, la storica Silvia Ronchey, il poeta Gianni D’Elia: sono solo alcuni degli ospiti del Salone della Parola, il Festival della Filologia in programma a Pesaro dall’8 all’11 luglio. Quattro giornate di eventi, con 55 appuntamenti in sedi diverse, anche storiche, per riportare al centro dell’attenzione il linguaggio e la parola nelle loro tante sfaccettature.

La rassegna, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali e delle Università di Urbino, Bologna e Siena (con il patrocinio, contributo e collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro e della Fondazione Cassa di Risparmio), è ideata ed organizzata dalla Biblioteca e Musei Oliveriani di Pesaro, punto di riferimento per gli studi filologici in campo nazionale ed internazionale grazie all’opera di studiosi come Scevola Mariotti.

L’iniziativa è stata illustrata in una conferenza stampa dal presidente dell’Ente Olivieri Riccardo Paolo Uguccioni e dal direttore della Biblioteca e Musei Oliveriani Marcello Di Bella (curatore del Festival), alla presenza degli assessori alla Cultura del Comune di Pesaro Gloriana Gambini e della Provincia di Pesaro e Urbino Davide Rossi.

“Sempre più di frequente - hanno evidenziato Di Bella e Uguccioni - accade di chiedersi, riguardo a un testo, scritto o orale, da chi sia stato scritto o detto veramente, come debba essere interpretato, che valore attribuirgli se è di tipo artistico, il rapporto con il tempo e il luogo della sua produzione, cioè con il suo committente. Sono domande di tipo filologico, che estendono la concezione di una disciplina nata nella biblioteca d’Alessandria d’Egitto, allorché si trattò di stabilire e di mettere su carta, o meglio, su papiro, le diverse tradizioni di testi, a cominciare da quelli riferiti a Omero. Oggi la costellazione delle arti e scienze riferibili alla filologia si estende fino ad abbracciare l’ermeneutica, la semiologia, la linguistica, la comunicazione, l’estetica, la storia e le scienze sociali, compreso il diritto”.

Ma vediamo alcuni degli appuntamenti in programma.

GIOVEDĺ 8 LUGLIO, alle ore 10, il convegno “Questioni della lingua oggi: regole, apprendimento, diffusione”, con gli interventi del Rettore dell’Università di Urbino Stefano Pivato e degli studiosi Chiara Agostinelli, Giuseppe Antonelli, Valeria Della Valle, Goffredo Pallucchini, Giuseppe Patota, Luca Serianni, Riccardo Tesi, Angelo Varni. Alle 18.30, “Non fatti ma parole”, conversazione col Rettore dell’Università Iulm di Milano Giovanni Puglisi, presenta Gianluca Montinaro. Alle 21.30, “La televisione, il cagnolino e il logos: ricordo di Beniamino Placido”: Antonio Gnoli, Franco Marcoaldi, Maurizio Bettini e Giuseppe Pucci ci parleranno del grande critico televisivo a partire da un inedito documento audiovisivo. Sempre alle 21.30, “Il caso dell’Ilarocosmo”, macchina spettacolare immaginata dalla corte dei Della Rovere, presentata e commentata da Guido Arbizzoni e Willem Peerik.

VENERDĺ 9 LUGLIO, alle ore 10, tavola rotonda “Oltre la tavoletta: il web, le biblioteche, la filologia, la filosofia, con Enzo Biagini, Roberto Maria Danese, Pier Luigi Feliciati, Klaus Kempf, Rossana Morriello, Armando Massarenti. Alle 18.30 “Sillabario dell’élite”, conferenza di Alain Elkann, introduce Gianluca Montinaro. Alle 21.30 sarà di scena il rapporto tra filologia e filosofia, con l’incontro “Logos”: Massimo Cacciari e Ivano Dionigi, Rettore dell’Università di Bologna, commenteranno una scelta di passi, con letture sceniche di Pietro Conversano.

SABATO 10 LUGLIO, alle ore 10, “Filologia e democrazia. Per Scevola Mariotti”, un ricordo del grande filologo, presidente dell’Oliveriana, a dieci anni dalla scomparsa: ne parleranno Luciano Canfora, Ivano Dionigi e Piergiorgio Parroni, lettura di Francesca Valtorta. Alle 16.30, “Dalle immagini alla parola e viceversa”: Giuseppe Pucci, curatore dell’ultima edizione italiana della Pinacoteca di Filostrato Maggiore (III d.C.) discute con Michele Cometa, Giovanni Lombardo e Luigi Russo di quell’antica disciplina che i dotti chiamavano “ecfrastica”. Alle 18.30 “Filologia e polizia: i casi di un dipinto (la “Flagellazione di Piero della Francesca”) e di un papiro (di Artemidoro)”: ne parleranno Silio Bozzi, Luciano Canfora, Silvia Ronchey e Luigi Luminati. Alle 21.30 “Il caso del testimone troppo giovane”, simulazione di un processo penale romano, con Cristian Della Chiara, Federico Paino, con presentazione e commenti di Giuseppe Giliberti, Loriano Macchiavelli, Lorena Mussoni, Aldo Schiavone e Gianluca Sposito.  

DOMENICA 11 LUGLIO, alle ore 18.30, “Le narrazioni fondamentali: la Bibbia (verità e interpretazione)”, un dialogo tra Gabriella Caramone, Paolo De Benedetti e Salvatore Natoli, voce recitante Lucia Ferrati. Alle 21.30, “Norme per la redazione di un testo radiofonico”, titolo di una vera “circolare” diramata da Carlo Emilio Gadda quando lavorava alla Rai nel 1953, che verrà letta da Lucia Ferrati e commentata dallo scrittore Paolo Teobaldi. Sempre alle 21.30, “La parola poetica di Gianni D’Elia”: con l’autore converserà Enrico Capodaglio.

PRESENTAZIONI DI LIBRI E MINI CORSI
In calendario anche numerose presentazioni di libri (di Canfora, Bettini, Antonelli, Andrisano, Ernst, Dionigi, Diamanti, Pucci, Braccesi, Andreotti, Della Valle, Serianni, Condello, Lombardo, Parroni, Ieranò e tanti altri), mostre, momenti musicali e uno spazio per bambini. Il Festival propone anche due interessanti corsi: “Lezioni di epigrafia” (Lorenzo Braccesi introdurrà alle letture delle epigrafi oliveriane) e “Detti e motti latini - usi e abusi” (tenuto da Marinella De Luca). “Enigmistica per bambini anche cresciuti” è invece il titolo delle simpatiche lezioni dell’enigmista Leone Pantaleoni (Leone da Cagli).

Ingresso gratuito a tutti gli appuntamenti, previa iscrizione (sia prima che durante il festival).

Info: Biblioteca Oliveriana, via Mazza 97, Pesaro, tel. 0721/33344, mail: biblio.oliveriana@provincia.ps.it, sito www.oliverianapu.it



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