Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Centro recupero animali selvatici”, Tagliolini si confronta con le associazioni ambientaliste

L’incontro è fissato per il 4 agosto alle 16, per discutere sulla situazione di una struttura “fiore all’occhiello” in ambito nazionale. Invitati anche i consiglieri regionali eletti nel territorio provinciale

PESARO – Martedì 4 agosto, alle ore 16, nella sede della Provincia (viale Gramsci 4 a Pesaro), il presidente Daniele Tagliolini incontrerà le associazioni ambientaliste del territorio provinciale per un confronto sulla situazione del Cras (Centro recupero animali selvatici).

Come noto, la Provincia di Pesaro e Urbino ha fatto un ulteriore sforzo (dopo le proroghe già concesse nei mesi scorsi) per mantenere in vita la struttura, trovando fondi che consentiranno al Centro recupero animali selvatici di proseguire la propria attività fino al 12 agosto. Secondo la legge “Del Rio” il Cras dovrà essere trasferito alla Regione Marche, poiché la fauna selvatica non rientra più tra le funzioni fondamentali della Provincia. Per questo, all’incontro sono stati invitati anche i consiglieri regionali eletti nel territorio provinciale.  

Il Centro è da anni un punto di riferimento per il soccorso, la cura, la riabilitazione ed il reinserimento degli animali selvatici nel loro ambiente naturale, come previsto dalla normativa nazionale e regionale. Gli operatori che vi lavorano (tre dei quali facenti capo a Megasnet, con contratto in scadenza) si occupano non solo del recupero di animali feriti, spesso appartenenti a specie protette e rare (che vengono curati e poi rimessi in libertà), ma anche delle carcasse degli animali selvatici morti in incidenti, rendendo un servizio importante sul versante della sicurezza ed incolumità degli automobilisti.

Altro aspetto è quello sanitario, visto che tra le attività del Cras c’è anche l’intervento per animali morti per cause diverse dagli incidenti, come avvelenamenti o malattie potenzialmente trasmissibili all’uomo.

torna all'inizio del contenuto